Parte venerdì 4 maggio il Giro d’Italia edizione 2018: un’edizione speciale, la 101esima, che prenderà il via da Israele. Israele è la prima tappa extraeuropea non solo della storia del Giro d’Italia ma anche, in assoluto, nella storia dei Grandi Giri (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta de Espana)
LE TRE TAPPE ISRAELIANE. Si parte il 4 maggio con una cronometro individuale di 9,7 chilometri sulle strade di Gerusalemme; il 5 maggio la tappa Haifa-Tel Aviv, su 167 chilometri; il 6 maggio sarà la volta della tappa Beer Sheva-Eilat, 229 chilometri, parte dei quali nel deserto.
UN GIORNO DI RIPOSO E POI TAPPA CATANIA-CALTAGIRONE
Dopo un giorno di riposo, i ciclisti si trasferiranno in Sicilia, dove l’8 maggio è prevista la tappa Catania-Caltagirone.
BARTALI, CITTADINO ONORARIO DI ISRAELE. La partenza del Giro a Gerusalemme il 4 maggio sara’ dedicata a Gino Bartali, insignito oggi della cittadinanza onoraria postuma israeliana, per il suo contributo nel salvataggio di centinaia di ebrei durante l’Olocausto. Gino Bartali salvo’ centinaia di ebrei collaborando nell’ambito della rete clandestina cattolico-ebraica di Firenze, trasportando nel tubolare della sua bici i documenti falsi di centinaia di ebrei da Firenze ad Assisi, salvandoli cosi’ da una sicura deportazione.
MADRINA BAR RAFAELI. La madrina delle tappe del Giro d’Italia in Israele sarà Bar Rafaeli, 32 anni, modella, la quale presenterà anche le maglie che verranno indossate di leader delle varie classifiche, compresa la Maglia rosa del vincitore generale.