Più mezzi, uomini e risorse messi in campo dalla Regione siciliana contro gli incendi in previsione della nuova stagione estiva. Per il nuovo piano antincendio, che quest’anno parte con largo anticipo – l’avvio ufficiale della campagna è fissata per il 15 giugno – la Sicilia ha previsto 50 milioni di euro e l’impiego, in totale, di 15 mezzi aerei. Nel dettaglio, 9 mezzi aerei della flotta di Stato, del dipartimento nazionale della Protezione civile, e altri sei mezzi, per la precisione elicotteri, previsto da un bando di gara anche se le buste saranno aperte ai primi di maggio. Insomma, macchina a pieni giri dopo le ultime devastanti estati. A illustrare tutte le misure disposte in previsione della prossima stagione estiva, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, incontrando i giornalisti a Palazzo d’Orleans, a Palermo, assieme al capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, al capo regionale Calogero Foti, e al direttore della Forestale Filippo Principato. “Un segno di discontinuità rispetto al passato soprattutto per quanto riguarda la messa in campo dei mezzi per fronteggiare gli incedi boschivi”, ha sottolineato Borrelli apprezzando l’impegno della Sicilia e ritornando con la memoria “all’anno orribile degli incendi boschivi che ha colpito nel 2017 il Paese”.
“Siamo convinti, come dipartimento nazionale, che lo spegnimento degli incendi boschivi avvenga con un efficace attività di monitoraggio e presidio del territorio delle forze in campo – ha aggiunto Borrello – e questa rinnovata partecipazione delle attività del dipartimento delle foreste e del dipartimento regionale della protezione civile crediamo che sia la strada giusta”. Notevole l’impiego di risorse e di uomini nell’Isola anche per Principato: “L’obiettivo è di arrivare a questa campagna antincendio con la massima puntualità. Già in questi giorni si sta procedendo con i lavoratori forestali per la pulizia delle linee tagliafuoco con più mesi d’anticipo. La campagna comincia il 15 giugno, e saremo pronti per quella data”. La macchina contro gli incendi pianificata dal corpo forestale conta 200 torrette di avvistamento, oltre 400 mezzi tra autobotti e furgoni per il trasferimento delle squadre, e circa 250 volontari formati. E tra le novità annunciate dal governatore siciliano, anche una nuova cabina di regia: “D’intesa con la Protezione civile e con il servizio di vigilanza del corpo forestale, stiamo immaginando la realizzazione di un’unica centrale operativa che potrà servire anche al servizio 118 per la sanità. La Regione si vorrà dotare entro tempi ragionevoli di una sofisticata centrale operativa, H24, che avrà una sua struttura e che coinvolgerà Sanità, Territorio ambiente e la Protezione civile” ha concluso
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