Con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso i Carabinieri di Siracusa hanno arrestato nella tarda serata di ieri il parlamentare regionale siciliano Giuseppe Gennuso, 65 anni, eletto alle scorso regionali nella lista di centrodestra ‘Popolari ed Autonomisti’. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Catania su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo etneo. Ai domiciliari è finito Massimo Rubino, procacciatore di voti. Carcere anche per il genero del boss avolese Michele Crapula, Francesco Giamblanco.
L’ordine di arresto è stato notificato al politico poco prima delle 23 di ieri, quando Gennuso è stato trasferito nella caserma del comando provinciale di Siracusa. Giuseppe Gennuso è al suo quarto mandato elettorale. Alle scorso regionali di novembre ha ottenuto nel collegio di Siracusa 6.567 preferenze.
Le “relazioni pericolose” di Gennuso erano state denunciate dal giornalista Paolo Borrometi – sotto scorta per avere ricevuto minacce di morte – attraverso il suo blog di informazione “Laspia.it”.