Danilo Lo Giudice lascia il gruppo parlamentare dell’Udc all’Ars e approda al Misto.
“Il patto federativo siglato in occasione delle elezioni tra Sicilia Vera e l’Udc, purtroppo, non ha visto alcuna concretezza rispetto all’azione quotidiana portata avanti fin qui da tutto il gruppo”, dice Lo Giudice, espressione del movimento creato dal sindaco di Messina Cateno De Luca in occasione delle Regionali del 2017.
Quello di Lo Giudice e’ il secondo addio all’Udc nelle ultime ore, dopo l’uscita di Vincenzo Figuccia che approdera’ alla Lega.
Il gruppo dei centristi a Sala d’Ercole scende quindi a tre, sotto la soglia minima di quattro componenti.
“Piu’ volte anche nei mesi scorsi ho manifestato questo mio malessere, trovandomi spesso a dover prendere posizione in solitaria su tematiche molto importanti, percependo anche un certo imbarazzo – aggiunge Lo Giudice -. Nulla da dire rispetto ai colleghi, persone che stimo e che ringrazio comunque per il percorso fatto insieme, ma preferisco essere autonomo nell’azione quotidiana, portare avanti le battaglie che fin dal 2007 con Cateno De Luca, siamo riusciti a far approdare in Ars.
Da qui la scelta di iscrivermi al gruppo Misto, avendo cosi’ la possibilita’ di valutare ogni singolo provvedimento per cio’ che merita, consapevole che questa scelta possa rappresentare anche un rischio nell’ottica del prossimo appuntamento elettorale del 2022”.
Lo Giudice poi conclude:
“Vedremo se in futuro ci saranno le condizioni per un patto federativo con partiti nazionali che si ispirano alla valorizzazione delle autonomie e dei palazzi municipali, altrimenti continueremo come sempre ad agire nell’esclusivo interesse della Sicilia e dei siciliani, portando avanti come sempre i valori del nostro movimento di Sicilia Vera”.