“Solo elemosine. Al Comune di Caltagirone, come agli altri, col riparto dei fondi stanziati dal Dl 34 a ristoro delle mancate entrate per Imu settore turistico, imposta/contributo di soggiorno e Tosap/Cosap arriveranno cifre irrisorie: per esempio, appena 25.625,08 per la prima e 15.410,87 per la Tosap”.
E’ l’atto d’accusa che arriva dal sindaco di Caltagirone (Catania), Gino Ioppolo, per il quale “il Governo Conte si sbornia di quantità esorbitanti di euro, ma ai Comuni giungono solo somme ridicole che, anziché incoraggiare la ripresa, la azzoppano”.
“Ancora una volta – aggiunge il primo cittadino – la sopravvivenza delle comunità rimane a carico dei cittadini i quali, se non avranno la prontezza e il senso civico di pagare puntualmente i tributi, consegneranno alle amministrazioni tempi ancora più difficili, con inevitabili ricadute negative sulle già depresse economie locali.
Al Governo nazionale – conclude Ioppolo – chiediamo non solo di parlare di centinaia di milioni di euro, ma di farli realmente arrivare ai Comuni, alle imprese e alle famiglie”.