Sedici cani stipati nelle gabbie di un furgone senza alcun rispetto delle norme sul trasporto degli animali vivi ne’ una ciotola per l’acqua. La scoperta è stata fatta da una pattuglia della polizia stradale sulla tangenziale di Catania.
Gli agenti, nel corso di un normale servizio di pattugliamento, hanno notato due uomini su una rampa della tangenziale che stavano facendo scendere un cane da un furgone per farlo salire su un’auto. I controlli hanno portato alla scoperta degli altri cani, che secondo la polizia erano destinati alla caccia.
Gli animali erano in parte provenienti dall’estero (Russia e Serbia) e il trasportatore, un 44enne romano, ha raccontato di averli prelevati qualche giorno prima e di doverli consegnare agli acquirenti che si trovavano in diverse località della Sicilia.
Dopo i controlli dei veterinari dell’Asp i cani, tutti dotati di microchip e in buona salute, sono stati affidati ai rispettivi proprietari che però sono stati multati, così come il 44enne che dovrà rispondere di trasporto abusivo dal momento che il furgone era sprovvisto delle necessarie autorizzazioni.
Gli animali rimasti senza proprietario, invece, sono stati affidati al trasportatore con l’obbligo di custodirli a sue spese in una struttura specializzata della provincia di Ragusa. L’uomo, infine, è stato denunciato anche per traffico illecito di animali mentre la documentazione sui cani è stata trattenuta dal servizio veterinario dell’Asp che dovrà svolgere ulteriori accertamenti sulla sua validità.
FOTO DI REPERTORIO