Si intensifica l’attività del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano finalizzata al ripristino del rispetto delle norme sulla circolazione stradale, quali regole basilari di un’adeguata convivenza civile.
Ieri, agenti della squadra Volante del predetto Commissariato, in servizio di controllo del territorio, hanno deferito all’autorità giudiziaria per guida senza patente un 46enne pregiudicato adranita.
Gli agenti hanno notato che l’uomo guidava un ciclomotore, privo del casco protettivo, mentre era intento a conversare al cellulare.
Immediatamente bloccato, gli operatori hanno avviato le opportune verifiche sul conto del guidatore e sul ciclomotore, appurando che la persona fermata era priva di patente di guida poiché le era stata revocata con provvedimento prefettizio nel settembre 2009.
Dalle verifiche è risultato, altresì, che lo stesso era già stato controllato e sanzionato per guida senza patente nel mese di agosto del 2019.
Essendo trascorsi meno di due anni dall’ultima violazione, pertanto, è scattata nei confronti del pregiudicato adranita la denuncia penale per guida senza patente poiché lo stesso si è rivelato essere recidivo nel biennio.
Gli accertamenti sono stati successivamente estesi sul ciclomotore: gli operatori hanno constatato che questo era privo di targa poiché non era stato mai immatricolato ed era, inoltre, della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi.
Pertanto, nei confronti dell’uomo venivano elevate una serie di sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada e, in particolare: quella prevista per la violazione che riguarda la circolazione del ciclomotore senza essere munito di targa e senza il prescritto certificato di circolazione; per la mancanza di copertura assicurativa dei veicoli; per il mancato uso del casco protettivo e l’uso di radiotelefono cellulare durante la guida.