Coronavirus, per Fabio Volo la quarantena è una ‘livella’: “Tutti chiusi in casa annulla le differenze”

”Quello che mi piace è che la quarantena ha fatto da livella, siamo tutti ugualmente chiusi nei nostri appartamenti e questo annulla le differenze: certo puoi avere la casa con la piscina o un bilocale ma alla fine siamo tutti nelle stesse condizioni”.

Lo dice intervistato dal Corriere della Sera, lo scrittore Fabio Volo a proposito del suo mini – show. Il titolo, The Orchite Show, visibile sui profili social dello scrittore. ”Quello che mi piace è che la quarantena ha fatto da livella, siamo – dice – tutti ugualmente chiusi nei nostri appartamenti e questo annulla le differenze: certo puoi avere la casa con la piscina o un bilocale ma alla fine siamo tutti nelle stesse condizioni”.

Volo parla anche del motivo che lo ha portato a lasciare il lavoro in tv: ”Da quando sono arrivati i figli ho deciso di mettere da parte cinema e tv che necessitano di uno stato in luogo che porta via sempre tantissimo tempo.

E io voglio fare il genitore, non solo il padre. Quindi ho dovuto scremare”. ”La radio – afferma – resta il mio habitat preferito; la scrittura ha il privilegio di poter essere esercitata ovunque, senza vincoli. E poi in tv il solo format che mi propongono è quello di intervistare qualcuno. È vero che ognuno da Fazio a Daria Bignardi intervista a suo modo, ma lo facevo 15 anni fa e mi piace cercare di trovare sempre qualcosa di nuovo. Detto questo andrà a finire che a furia di chiedermelo magari tornerò in tv per fare interviste”.

E sulla polemica avuta con Salvini tempo fa a proposito delle ‘citofonate’ dice: ”Io non posso scendere, lui non può salire. Sarà per un’altra volta”.

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