I Carabinieri della Stazione di Palagonia hanno arrestato il 39enne Carmelo Zaffonte ed una 52enne, convivente dell’uomo, entrambi del posto.
L’attività info investigativa tessuta dai militari della Stazione aveva loro consentito di raccogliere quelle “mezze parole” che, in paese, indicavano la coppia come rifornitrice dei tossicodipendenti della zona.
I militari così, con l’ausilio di un binocolo, hanno pazientemente scrutato a distanza i loro movimenti, verificando con regolarità che gli acquirenti suonavano il campanello dell’abitazione, sita in via Circonvallazione, quindi dopo essere stati accolti dalla donna effettuavano un veloce scambio con quest’ultima.
Constatato il modus operandi, i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione e, quindi, hanno chiesto alla donna se nascondesse sostanze stupefacenti.
Quest’ultima, dopo un primo iniziale diniego, nel tentativo poi di alleviare gli imminenti subodorati guai giudiziari ha consegnato loro, prelevandoli da un cassettone, un bilancino di precisione ed una bustina contenente circa 3 grammi di cocaina aggiungendo di non aver altro ma … non aveva fatto i conti con la loro diffidenza.
Questi invece, alla presenza anche del convivente frattanto rientrato a casa, hanno rinvenuto occultati in più nascondigli una busta contenente cocaina “in pietra”, per un totale complessivo di circa 20 grammi, altri due bilancini di precisione, una dose di hashish di circa un grammo, una cospicua quantità di materiale per il confezionamento al minuto delle dosi di droga ma, soprattutto, due bloc-notes con l’annotazione degli scambi relativi alla compravendita delle sostanze stupefacenti.
In attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato associato al carcere di Caltagirone, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari.