Dal primo febbraio la questione randagismo potrebbe diventare del tutto ingestibile per il Comune di Paternò: la società proprietaria del canile “rifugio di Concetta” di via Villa Flaminia nel rione San Giovanni Galermo a Catania ha deciso, infatti, di sospendere il servizio di assistenza per i randagi paternesi.
Una decisione maturata negli ultimi giorni e comunicata, da quanto si apprende, all’ ente comunale e ai volontari delle varie associazioni animaliste che operano sul territorio.
La società che gestisce il “rifugio di Concetta” sarebbe creditrice nei confronti del Comune di Paternò di circa 150 mila euro. Si tratta di fatture non saldate alla società per il servizio reso da quest’ultimo per la cura dei cani. In particolare gli operatori del canile, a partire da domani, non sono disponibili ad intervenire per soccorrere randagi feriti o catturare cani morsicatori.
Preoccupati i volontari che chiedono un intervento immediato da parte dell’ente comunale: le associazioni animaliste possono intervenire, infatti, per i casi meno urgenti, per il resto se dovessero verificarsi fatti di una certa gravità sarebbe necessario l’intervento dell’ambulanza veterinaria.
Un altro problema che assilla i volontari è quello legato al futuro del rifugio temporaneo di Via Fonte Maimonide. I randagi ospitati all’interno dell’ex macello dovranno traslocare, ancora non si sa dove e in quale struttura, visto che l’immobile di via Fonte Maimonide sarà presto oggetto di una serie di lavori.