Festival di Sanremo, polemiche sul cast e su Rita Pavone sovranista: ma ‘Saro’ Fiorello che miracolo farà?

Al Festival di Sanremo le polemiche non possono mancare, fanno parte del Dna della rassegna. Ogni notizia finisce puntualmente nel tritacarne dell’opinione pubblica e dei giornalisti.
Stavolta è il il cast del Festival ad alimentare il gossip nazionalpopolare come non succedeva da tempo: chi ironizza per la “signora della pappa con il pomodoro” all’uomo “mascherato” preceduto dalla domanda… “Ma chistu cu è?” “* al ‘carusiddu’ di Amici Alberto Urso, orgoglio siciliano assieme alla splendida cantante di Palagonia Levante.

L’annuncio di Rita Pavone in gara a Sanremo 2020 scatena i social, con una valanga di critiche (e diversi insulti) ma anche qualche apprezzamento. Molti commenti critici e duri sono di natura politica, per via delle simpatie sovraniste dichiarate dalla cantante a suon di like e prese di posizione sui social.
Ci sono – com’è noto – gli ospiti sicuri e i ruoli quasi definiti come quello di Tiziano Ferro, ma un interrogativo si fa avanti. E Saro? Saro Fiorello che cosa farà al Festival di Amadeus?

Lo stesso conduttore/direttore artistico non ha un’idea chiara sulle incursioni di Fiorello sul palco dell’Ariston. Durante la conferenza stampa del 18 dicembre scorso, Amadeus si è limitato a raccontarci che ogni giorno si sente con “Saro” (Amadeus chiama così Rosario Fiorello) e gli racconta dell’organizzazione del 70° Festival di Sanremo. Fiorello, dal canto suo, prende nota senza svelare cosa vorrà fare, all’insegna dell’effetto sorpresa.
Una cosa è certa, tutte le volte che Rosario Fiorello è salito sul palco del Festival ha fatto alzare di parecchio l’asticella degli ascolti televisivi. Accadde, come molti ricorderanno al festival di Claudio Baglioni di due anni fa, e tutto lascia pensare che il ‘miracolo’ possa ripetersi nella speciale edizione del Settantesimo.

Riguardo l'autore Enzo Sangrigoli

Conduttore radiofonico dal 1987, anno della rivoluzione della musica house nel mondo delle radio. Editore di Radio Flash e Flash TV e cofondatore del Corriere Etneo. Adora la tecnologia, studia costantemente marketing e vive di musica: ‘The dark side of the moon’ dei Pink Floyd è il suo disco preferito. Ha un debole per la cucina e sa creare piatti in perfetto stile ‘ratatouille’

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