I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” hanno arrestato il 33enne paternese Giuseppe Reitano, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania il 12 dicembre 2018.
L’uomo, esattamente da un anno, si era reso irreperibile per sfuggire al carcere ed all’espiazione della pena di anni 8 e mesi 6 di reclusione, comminatagli a seguito del tentato omicidio di cui si era reso responsabile nel febbraio del 2013.
In quell’occasione infatti l’uomo, a seguito di alcuni presunti apprezzamenti rivolti alla propria convivente da un uomo di origine marocchina, aveva acceso una furibonda lite poi degenerata con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco che avevano attinto quest’ultimo ferendolo, per fortuna, in maniera non grave.
Nella giornata di ieri i militari, dopo un’incessante attività info investigativa, hanno localizzato il ricercato all’interno di un appartamento preso in affitto dalla madre della propria compagna, sito in quella via Madonna della Scala.
All’arrivo dei Carabinieri l’uomo ha tentato di sottrarsi alla cattura fuggendo sulla terrazza, ma gli specialisti dei “Cacciatori” avevano già cinturato l’edificio guadagnandosi con l’ausilio delle corde il tetto dell’abitazione talché, vistosi in trappola, si è arreso. I militari, effettuando un sopralluogo all’interno del covo, hanno notato come il latitante stesse preparando le valigie presumibilmente per cambiare nascondiglio o addirittura spostarsi in un’altra località.
L’arrestato è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza.