“Non c’è stata una interlocuzione scritta. Martedì via telefono ho comunicato al vice sindaco il rifiuto della Federazione Nuoto alla gestione temporanea della piscina. Ieri – mercoledì – ho parlato con il sindaco, invitandolo a concentrare tutti gli sforzi sul bando. Che c’entra la lettera che Naso dice di non avere ricevuto? Ho detto ciò che dovevo dire all’amministrazione: non ci sono più i tempi per l’affidamento temporaneo della struttura”.
Il presidente regionale della Fin, Sergio Parisi, rifugge dalle polemiche innescate dal suo ‘niet’ pronunciato martedì e chiarisce al Corriere Etneo – a distanza di pochi giorni – la posizione della Federazione: “Un conto – spiega – era partire a ottobre, male che vada a novembre. Martedì ho capito che quelle garanzie che io avevo chiesto non le ho trovate. Dal segretario comunale ho preso atto che le lungaggini continuavano. Bene che vada avremmo dovuto prendere in carico la piscina a metà dicembre, con un bando che scade il 31 dicembre. A questo punto, dico, tanto vale aspettare il bando”.
Il sindaco Naso che dice di non sapere nulla della lettera della Fin (in realtà c’è una comunicazione del presidente della Fin Parisi pubblicata dai giornali) è lo stesso che ieri ha parlato con Parisi il quale gli ha ribadito la decisione già anticipata al suo vice Mannino.
“Con il sindaco ho parlato al telefono ieri. Ho spiegato a Naso che l’amministrazione ha, sin qui, perso troppo tempo. La discussione è sempre stata serena. Senza volere polemizzare io chiedo: che senso ha prendere l’impianto il 15 dicembre?
Venti giorni fa ho partecipato a una riunione. Tutti hanno fatto un comunicato, personalmente ho preferito non dire una parola. Forse avrei fatto bene a dire di non cantare vittoria. Ho atteso altri 20 giorni e lì ho realizzato che eravamo ancora allo stato embrionale dell’iter.
Alla Convenzione non stava lavorando nessun. A quel punto mi è stato chiaro che sarebbe ancora passato altro tempo e ho detto no. Ma in maniera serena. Stemperiamo gli animi e aspettiamo il bando. Ieri l’ho detto anche al sindaco”.