E’ di quasi il 50% il calo del numero di migranti sbarcati sulle coste italiane rispetto allo scorso anno. E’ quanto precisano dal Viminale dopo i dati diffusi da Frontex sugli arrivi attraverso la rotta del Mediterraneo centrale. In particolare, dal 1 gennaio ad oggi sono giunte in Italia 4.731 persone, con un calo del 49,93% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (9.448). E per quanto riguarda i migranti provenienti dalla Libia, in tutto 3.534, la diminuzione rispetto allo scorso anno (9.007) è ancora più significativa e si attesta al 60,76%.
Rispetto ai 6.123 migranti sbarcati in Italia tra il 1 gennaio e il 13 febbraio 2016, il calo registrato nel 2018 è invece del 22,73%. Quest’anno i porti maggiormente interessati dagli sbarchi sono stati Pozzallo, Catania, Messina, Augusta, Trapani, Lampedusa, Crotone, Palermo, Porto Empedocle e Cagliari. Le nazionalità maggiormente rappresentate sono state Eritrea, Tunisia, Pakistan, Nigeria, Libia e Costa d’Avorio. Dall’inizio dell’anno sono stati 621 i minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane. Nel 2017 furono in tutto 15.731, nel 2016 se ne contarono 25.846. Quanto al programma di relocation, sono stati quasi 12mila, al 9 febbraio scorso, i migranti ‘ricollocati’ in altri Paesi europei. Per la maggior parte in Germania (4.908), Svezia (1.406) e Paesi Bassi (940).