Ventidue milioni di euro del Programma operativo del Fondo sociale europeo 2014-20 per il sostegno dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e delle persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione. L’avviso è stato pubblicato dall’assessorato regionale delle Politiche sociali, famiglia e lavoro ed è rivolto a tutti gli organismi del terzo settore, le agenzie per il lavoro, le imprese, i centri antiviolenza e gli enti di formazione. “Abbiamo pensato a progetti e percorsi integrati personalizzati per garantire pari opportunità di lavoro alle componenti più fragili della popolazione siciliana che sono quelle a maggiore rischio di cadere in una condizione di marginalità e di esclusione sociale – afferma l’assessore Mariella Ippolito – Sono cinque le aree di disagio e vulnerabilità individuate: disabilità psichica, fisica e sensoriale; immigrazione e minoranze; donne vittime di abusi e di violenza; dipendenze; minori e giovani in condizione di disagio sociale”. Un modo, ha sottolineato l’assessore, per ribadire “la nostra grande attenzione ai segmenti più deboli della popolazione, perché nessuno resti indietro in questo difficile momento storico che rischia di inghiottire in un punto di non ritorno le fasce sociali più esposte ai suoi contraccolpi economici”.
I progetti dovranno essere presentati ed attuati da un’associazione temporanea di impresa/di scopo o consorzio e le domande di finanziamento dovranno essere inviate, tramite pec, entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Un tavolo tecnico di governance – composto da rappresentanti del Dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali, del Dipartimento pianificazione strategica, dell’assessorato regionale della Salute, del Dipartimento della giustizia minorile e di comunità – monitorerà e valuterà l’andamento ed i risultati conseguiti dai progetti finanziati.