Adrano, Scardina non entra in giunta: “Mai coinvolto in decisioni. Serve inversione di rotta”

Il consigliere comunale Agatino Scardina non entrerà a far parte della ‘squadra’ del sindaco di Adrano Angelo D’Agate.

Egli stesso, in una lettera al Corriere Etneo, smentisce le voci pubblicate nei giorni scorsi dal nostro giornale che lo davano prossimo assessore nel rimpasto di giunta. La smentita suona come una dura reprimenda nei confronti dell’amministrazione.
“Durante la campagna elettorale che ha determinato l’elezione di Angelo D’Agate – scrive Scardina – ho votato e fatto votare con convinzione non solo un sindaco, ma un programma politico che aveva come principale aspirazione quella di portare un radicale ‘cambiamento’ nelle politiche del nostro territorio, che potesse aprire una nuova fase per la nostra città e che Adrano potesse di nuovo essere protagonista di un grande futuro. Chiusa la fase elettorale immaginavo di poter governare insieme alle forze politiche a cui era stato dato mandato, condividendo una sinergica azione politica che facesse da cornice alla città che intendevamo costruire. Tutto questo non c’è mai stato, come più volte evidenziato, non ho mai preso parte e non sono mai stato coinvolto in nessuna decisione amministrativa”.
Scardina lamenta una sistematica esclusione da tutti i processi politici che hanno visto impegnato sin qui il sindaco D’Agate. Fa poi riferimento alle recenti ‘consultazioni’ del primo cittadino.
“Negli ultimi giorni – prosegue la nota di Scardina – il sindaco D’Agate ha avviato una serie di incontri con i consiglieri e le forze politiche cittadine, nel solco di tale iniziativa ha ritenuto opportuno sentire in primis i consiglieri che lo hanno sostenuto durante la scorsa campagna elettorale, compreso il sottoscritto; in quella occasione ho sottolineato la necessità di un netto cambio di passo rispetto alla strada intrapresa, che la ripresa della nostra città passa attraverso politiche rivolte all’innovazione, alla programmazione e rigenerazione urbanistica, al decoro urbano e alla tutela del territorio dagli abusi che ha dovuto subire, al risanamento economico/finanziario dell’Ente escludendo un qualsiasi aumento della pressione fiscale, ad una efficiente ed efficace gestione del ciclo dei rifiuti, ad una strategia di contrasto al randagismo, ad una reale revisione dell’organigramma comunale improntata effettivamente sul merito e la competenza”.

Il consigliere comunale, a questo punto, esclude un proprio ingresso in giunta come – invece – si vociferava da giorni.

“Pertanto, sino a quando non ci sarà una reale inversione di rotta, che non può solo dipendere dalla sostituzione di alcuni componenti della giunta, manifesto di non avere interesse a ricoprire cariche di governo, anzi colgo l’occasione per augurare un buon lavoro a coloro che subentreranno in amministrazione. Resta inteso che sarò comunque un attento osservatore del divenire di questa delicata fase politica, di intervenire come faccio con la presente e di ribadire che manterrò l’impegno preso con gli elettori, svolgendo il ruolo di controllo che rientra tra le prerogative del consigliere comunale, sempre disponibile ad incidere politicamente con il mio fattivo intervento e proposta sulle cruciali questioni appena esposte, per garantire una ripresa non solo economica, ma soprattutto sociale e civile della nostra comunità”.

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