A distanza di pochi giorni dalla morte del giovane Edoardo Chisari, Paternò ripiomba nel dolore straziante provocata dalla scomparsa di una giovane vita. Ieri, in un passaparola fatto di lacrime e incredulità, la notizia della morte in mare di Andrea Mudò si è sparsa nel volgere di poche ore. A Paternò il variegato e solidale universo dei seguaci di Baden Powell – i boy scout, cui Andrea apparteneva – ha appreso la notizia tra le lacrime da quanti, a Furnari nel mare messinese, avevano saputo della tragedia. Un malore avvertito da Andrea mentre era in acqua e poi i disperati tentativi di salvarlo.
La salma del giovane è ancora nell’ospedale di Patti dove ieri è Andrea è stato trasportato. Sarà trasferita a Paternò solo dopo l’autopsia che chiarirà le cause del decesso. Non è stato ancora fissato il giorno dei funerali.
Al Gruppo scout Paternò 4 stanno giungendo messaggi e parole d’affetto per l’amico Andrea da tutti gli scout d’Italia. “Lo conoscevano in tanti – ricorda commosso il suo capo scout Federico Morabito – Andrea era un trascinatore che si faceva volere bene da tutti. Ciò che è successo è una tragedia che ci lascia senza parole e con tanto dolore dentro”.
Al quasi 18enne (li avrebbe compiuti il 22 di questo mese) che se n’è andato in maniera tragica, i suoi amici hanno dedicato parole affettuose d’addio.
“Un ragazzo gentile, sorridente, sempre disponibile” scrive Ilenia sui social. “un amico, come un fratello. Mi chiedevi sempre quando ritorno” commenta commossa Madalin. “Sentire che non ci sei più è davvero straziante – commenta commosso Giuseppe – dona allegria lassù’ come facevi quaggiù”.
Affettuoso e commosso anche il saluto del sindaco di Paternò Nino Naso: “Il mio cuore è vicino ai suoi cari, la nostra comunità è veramente provata. Spero di non dover più commentare simili tragedie”.
