Domenica 4 agosto, dopo ben 43 anni, riapre – ma solo per un giorno – Radio SL, la prima radio locale di Adrano legata alla parrocchia e ai Ragazzi di Santa Lucia. L’idea di ridare vita ad una meravigliosa esperienza di vita è nata dopo la nomina a Vescovo di Lamezia Terme di Mons. Giuseppe Schillaci, uno dei Ragazzi di Santa Lucia.
Al ritorno on line partecipano quanti – dopo la nomina a vescovo di Schillaci – hanno ritrovato lo spirito di fratellanza di un tempo.
Il ‘miracolo’ tecnico della riapertura è possibile grazie alla immensa disponibilità di Enzo Sangrigoli, editore di Radio Flash, che ‘presterà’ per un giorno le frequenze e i microfoni della propria emittente (anch’essa storica) alla mitica Radio SL.
Qui di seguito un ricordo di Salvo Italia, uno dei Ragazzi di Santa Lucia.
1976-2019: Sono passati 43 anni da quel lontano 1 agosto, quando ad Adrano nell’etere si diffondeva l’annuncio “Qui Radio SL, 104 modulazione di frequenza”.
La prima radio libera di Adrano. Seppure libera non del tutto. Un vincolo rimaneva, quello del Vangelo e della fedeltà al Magistero della Chiesa cattolica.
Allora, Padre Calambrogio, da un anno curato della Chiesa di Santa Lucia, non ancora elevata a parrocchia, ebbe l’idea di dare vita ad una radio locale. Vera pioniera nell’incantato e trasognato mondo della radiofonia.
Un pugno di ragazzi e giovani, che frequentavano Santa Lucia, ognuno con le proprie competenze e attitudini si rimboccarono le maniche. E come da una scatola di mattoncini Lego, fecero venir fuori il complesso congegno di una radio che scatenò la fantasia di chi fra di essi era, musicalmente preparato e dotato. Per la sua realizzazione non si può non ricordare Piero Ciadamidaro e i compianti Angelo Maccarrone e il sig. Franco, tecnico di qualità. Nomi poco noti oggi ai tanti ma che risultano molto cari ai Ragazzi di Santa Lucia.
L’idea era di una radio che intrattenesse, facesse compagnia con musica e canzoni, ma che nello stesso tempo facesse da megafono e amplificatore ad una cultura cristianamente ispirata.
Fare rivivere per un giorno, il 4 agosto prossimo, Radio SL rappresenta, non solamente una commemorazione e un amarcord, ma un’occasione di rilanciare quel messaggio originale e farlo rivivere nelle coscienze di ognuno per proiettarsi ad un rinnovato impegno civile e sociale.
Come sostiene Padre Calambrogio, infatti, “siamo liberi dalle illusioni e prigionieri della speranza”.
L’iniziativa, che non poteva non nascere da un professionista del settore dei mass media come Nicola Savoca, è scaturita da una scintilla innescata da Papa Francesco: la nomina a Vescovo di Lamezia Terme di mons. Giuseppe Schillaci.
Anche lui si è cimentato a quella vecchia consolle. Anche lui trascorreva diverse ore in una stanza insonorizzata. Anche lui ha contribuito a fare sentire lontano la voce di una ricca fucina di idee, iniziative e progetti.
E oggi a Santa Lucia sembra che si riviva, ancora una volta, quel clima. Dove giovani sognavano di costruire il proprio futuro e un sacerdote, padre Calambrogio, capace di trasmettere entusiasmo, voglia di fare e soprattutto di Essere. I Ragazzi di Santa Lucia hanno ripreso a sognare.