“Stiamo lavorando all’emendamento del decreto crescita, che non riguarda solamente Catania, ma una molteplicità di Comuni. E nelle prossimo ore arriverà la soluzione. L’obiettivo è quello di riuscire a coprire e a dare soluzione sul 2019 non solo per gli anni a venire. Abbiamo lavorato tutto il fine settimana con una copertura che è già stata trovata a partire dal 2020. Adesso si tratta di riuscire a trovare la soluzione per 2019″. Così il sottosegretario Stefano Candiani parlando con i giornalisti ieri in prefettura a Catania in merito alla soluzione dei problemi relativi al default del capoluogo etneo a margine di un incontro in prefettura. “E’ importante tuttavia – ha spiegato Candiani – che non ci siano solo risposte dal punto di vista economico ma che ci siano anche le regole che il sindaco ha chiesto per poter mettere in condizione Catania e gli altri Comuni che sono nelle stesse condizioni di poter operare recuperando le risorse perché il Comune ha purtroppo una mancanza di introiti. Su questo occorre che via sia una ampia consapevolezza che non sia solamente del ministro dell’Interno e che non sia solamente di una parte del governo. I Comuni hanno bisogno di introitare e laddove fanno fatica a farlo – ha concluso Candiani – bisogna dare loro gli strumenti, come la Tari in bolletta o altre soluzioni simili”.
Soddisfatto il sindaco di Catania, Pogliese: “Ho registrato concrete rassicurazioni e aperture dal rappresentante del governo per tramutare in atti normativi le urgenze che in questi mesi abbiamo rappresentato, per fronteggiare un pesante dissesto che abbiamo ereditato”.
“Le necessita’ sono impellenti – ha aggiunto Pogliese – e su questo devo dire che finalmente ci sono gli effettivi spazi normativi che auspicavamo, per consentirci di ripartire nei servizi ai cittadini”.