Sarà l’Arcivescovo metropolita di Catania, mons. Salvatore Gristina, a consacrare il nuovo vescovo di Lamezia Terme, l’adranita mons. Giuseppe Schillaci. L’ordinazione episcopale – com’è noto – avverrà a Lamezia Terme per precisa volontà del nuovo vescovo. Devono essere ancora scelti i due vescovi “co-consacranti”.
Secondo il Rito romano, l’ordinazione episcopale richiede la presenza di tre vescovi.
Il vescovo appena nominato riceve la consacrazione episcopale entro tre mesi dall’arrivo della bolla papale di nomina.
La data della Consacrazione non è ancora stata indicata. Se, come nel caso di mons. Schillaci, la Consacrazione avviene all’interno della diocesi, l’eletto prende immediatamente possesso dell’ufficio. Diversamente, sarebbe stato necessario procedere a un atto separato per la ‘presa di possesso’ della diocesi.
Il 3 maggio scorso, giorno dell’ufficializzazione da parte della Santa Sede della nomina del nuovo vescovo, nel suo commosso saluto di ringraziamento, mons. Giuseppe Schillaci si era rivolto all’Arcivescovo di Catania con un’attestazione di grande affetto: “Grazie a lei, se io sono qui è perché lei lo ha voluto”.
Sarà mons. Salvatore Gristina, quindi, a pronunciare – durante la cerimonia solenne – la preghiera di ordinazione. Il vescovo procederà con l’unzione con il crisma sul capo dell’eletto, imporrà la mitria e donerà il pastorale e l’anello episcopale.
