Conferenza stampa ieri a Palazzo Alessi del Comitato “Uniti per la metropolitana” che si è costituito su iniziativa del Lions e Leo Club con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importante tema che coinvolge le comunità limitrofe a Catania.
Si è iniziata, infatti, la raccolta firme da parte delle 50 associazioni coinvolte nell’iniziativa. A conclusione della campagna di sensibilizzazione il comitato ha già annunciato un incontro pubblico con la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture, il Presidente della Regione siciliana, i sindaci delle città coinvolte nel progetto di completamento della linea Catania-Adrano.
A moderare l’incontro Francesca Coluccio che ha spiegato la necessità di coinvolgere i cittadini e di tenere le questioni partitiche lontane da una questione che, per le sue ripercussioni sul piano sociale, economico e culturale, non può e non deve avere bandiere.
A intervenire il delegato della zona 16 dei Lions – Pietro Cortese – che ha sottolineato la volontà di tutti i Club service di zona di affrontare la questione del completamento della metropolitana sulla quale in questi anni si è più volte intervenuti .
Non nasconde il suo entusiasmo, per il coinvolgimento di tante associazioni, il presidente del Lions Club di Paternò Francesco Ciancitto – che nel corso della conferenza stampa ha ribadito con forza la necessità di presentarsi uniti davanti alle istituzioni che hanno l’obbligo di dare delle risposte ai cittadini: “Lo impone il ruolo che ricoprono ma anche il buonsenso nei confronti di un tema, quello della mobilità sostenibile, che interessa tutti “.
Disponibile al dialogo, e a intraprendere le iniziative al fianco del comitato, il sindaco di Paternò, Naso: “Sono orgoglioso della costituzione di un comitato che ha saputo riunire le forze sane della città . Abbiamo già incontrato l’ing. Fiore più volte , ma siamo pronti a coinvolgere attivamente il comitato nei prossimi incontri , perché comprendiamo perfettamente il peso che la questione ricopre per lo sviluppo del nostro territorio”.