Le aziende di trasporto pubblico locale di Palermo e Catania, Amat e Amt, sottoscriveranno nei prossimi giorni una convenzione per lo sviluppo del servizio di ‘car sharing’ anche nella città di Catania, promosso dal ministero dell’Ambiente e individuato dal marchio nazionale ‘Io guido car sharing’, già attivo in gran parte della Sicilia (Palermo, Trapani, Enna Castellammare del Golfo, Scopello, Monreale, Alcamo, Aeroporto di Palermo Falcone Borsellino e Aeroporto di Trapani Birgi Vincenzo Florio) e attualmente anche nelle città di Genova, Parma, Roma, Padova, Arezzo.
“Dalla collaborazione delle due principali aziende di trasporto pubblico locale in Sicilia – dicono Michele Cimino e Giacomo Bellavia, amministratore unico di Amat Palermo e presidente Amt Catania – si potrà sviluppare un servizio di car sharing di respiro regionale, che coinvolga non solo le principali città siciliane di Palermo e Catania, ma tutte le nove province e le isole minori. Prevediamo a breve di poter far ripartire l’importante servizio a beneficio dei cittadini catanesi e dei turisti che visitano il capoluogo etneo”. Il servizio car sharing ha varato un programma di potenziamento che prevede il potenziamento della flotta nel biennio 2019-2020 con ulteriori 150 autovetture, di cui 80 elettriche, l’istallazione di 70 colonnine di ricarica e l’estensione del servizio in area vasta che colleghi fra loro le città siciliane e con i principali hub aeroportuali e portuali dell’isola. “La scelta di affidare a una azienda interamente pubblica, non soltanto il trasporto pubblico di massa, ma anche i servizi di trasporto pubblico individuale e la promozione della mobilità condivisa, si conferma vincente sotto il profilo aziendale per la garanzia di servizi ai cittadini – dice il sindaco di Palermo -. E questo non solo nell’area urbana e metropolitana ma, sempre più, su scala regionale in una ottica di sevizio alle comunità”.