I Carabinieri della Stazione di Bronte, coadiuvati dai colleghi del Comando Tutela Agroalimentare di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e da personale dell’A.S.P. di Bronte, hanno ispezionato una importante azienda del posto preposta alla lavorazione ed al confezionamento di frutta secca riscontrando: la presenza di un ratto morto nei pressi di una partita di 200 kg di pistacchio posta sotto sequestro per i successivi accertamenti sanitari e la mancanza dei dati di tracciabilità dei prodotti semilavorati per cui sono state elevate sanzioni pari ad euro 1.500.
Nella circostanza : è stato denunciato il titolare dell’azienda, un 47enne del posto, per violazioni in materia di sanità pubblica e per avere utilizzato apparecchiature di video sorveglianza in assenza di accordo sindacale ovvero autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania. Sono stati, inoltre, identificati 2 lavoratori in nero su 12 presenti per cui sono state elevate sanzioni per euro 7.200 e recuperati contributi e premi assicurativi ed assistenziali pari ad euro 3.000 Contestate altre ammende per complessivi 1.500 euro.