A sentire il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Paternò, Marco Gresta, il tallone d’Achille dell’amministrazione Naso è il suo “navigare a vista” senza adottare scelte meritocratiche. Sferzante il giudizio sull’Ama, l’azienda municipalizzata che gestisce il servizio idrico, considerata un poltronificio. Dare una mano all’amministrazione? Sì, a patto che le decisioni siano a favore dei cittadini. Il Corriere Etneo lo ha intervistato.
Gresta, il Movimento 5 Stelle è soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora dall’amministrazione comunale?
Possiamo dire che questa Amministrazione, rispetto alla precedente, ha dimostrato da subito di volersi impegnare per risolvere le tante problematiche che affliggono la nostra amata Paternò. Purtroppo, però, l’impegno non basta: a questo devono unirsi competenze e scelte programmatiche, facendo riferimento a queste possiamo dire che, a partire dalle nomine per alcune posizioni organizzative, sono state fatte scelte più legate ad accordi elettorali che su base meritocratica, e questo inevitabilmente si riflette su alcune scelte strategiche rivedibili.
Tra gli impegni assunti durante la campagna elettorale, il sindaco Naso aveva messo in primo piano la riorganizzazione della macchina burocratica. Sta mantenendo l’impegno preso?
Mi preme sottolineare che l’impegno preso in campagna elettorale si è tramutato in una delibera riguardante la riorganizzazione della macchina burocratica, fatta in fretta e furia a pochi giorni dall’insediamento; delibera che ben presto è stata sospesa dalla stessa Amministrazione perché incompleta e controproducente per l’efficienza dell’ente. Un taglio lineare e poco funzionale della spesa che non sarebbe servito a nessuno, tanto meno ai cittadini. Come Movimento 5 Stelle abbiamo più volte interrogato l’Amministrazione sull’organo che per eccellenza dovrebbe gestire la valutazione delle performance e, di conseguenza, migliorare l’efficienza della macchina burocratica: il nucleo di valutazione interno. Purtroppo anche lì, la scelta dei componenti ha seguito criteri poco meritocratici.
Quali sono i punti imprescindibili, per il contenimento dei costi, sui quali esigete risposte concrete dall’amministrazione comunale?
Un comune come Paternò, che per decenni è stato drenato di risorse economiche da scelte politiche scellerate, servirebbe poco per cominciare a risparmiare; ma bisogna avere solo il coraggio di prendere decisioni forti.
Esigiamo risposte sull’Ama, più volte definito braccio armato del Comune, ma che ad oggi ha creato solo: poltrone per politici trombati, confusione perché il bilancio non risulta “armonizzato” con quello dell’ente e costi esorbitanti per i cittadini.
Esigiamo risposte sulla gestione dei rifiuti: grazie ad una nostra segnalazione 324.000 euro arriveranno dalla Regione per migliorare l’isola ecologica, ma questo non basta, la raccolta differenziata è ai minimi storici ed il contratto con l’azienda Dusty è fortemente svantaggioso per il nostro ente;
Esigiamo risposte, soprattutto, su un “efficientamento” della macchina burocratica tanto strombazzato quanto disatteso, anzi laddove i costi sono persino aumentati.
Dal consiglio comunale, nelle settimane scorse, si è levato un grido: coinvolgere le commissioni comunali nelle questioni più delicate. Per i debiti fuori bilancio, denunciano le opposizioni, l’amministrazione ha fatto tutto da sola.
Sin dall’insediamento delle 8 Commissioni Consiliari, il nostro desiderio è stato quello di essere presenti, con almeno un componente del M5S, in tutte le Commissioni. Finalmente le Commissioni stanno assumendo un ruolo fondamentale nel controllo e nell’indirizzo delle scelte amministrative, e questo è anche merito del Movimento 5 Stelle. Crediamo fermamente nel lavoro delle Commissioni ed abbiamo ottenuto importanti risultati per la Città, dalla revisione del Regolamento del Consiglio Comunale che a breve arriverà in Consiglio agli eventi di beneficienza per le famiglie più bisognose, anche collaborando con le altre forze politiche. Il fatto che le Commissioni a volte vengano “bypassate” è grave, ed è frutto dei tempi strettissimi a cui si riduce l’Amministrazione, tempi strettissimi che vengono sempre dalla mancanza di programmazione, vero tallone d’Achille di questa Giunta.
Avete avanzato dei rilievi sul Bilancio, sottoponendoli alla verifica della Corte dei Conti.
I dubbi del Movimento 5 Stelle e di altri consiglieri d’opposizione riguardano l’esigibilità “improbabile” di significative somme di denaro.
I dubbi sulla veridicità del Bilancio sono stati molteplici, e in alcuni casi, erano dubbi legittimi e fondati, tanto che lo stesso Bilancio è stato più volte emendato nel corso della seduta in cui poi è stato approvato.
In riferimento ai crediti di dubbia esigibilità, non possiamo che spiegare le nostre perplessità facendo una domanda ai lettori: ”se voi foste nei panni di un padre di famiglia in difficoltà economica, con dei crediti che in passato non sono mai stati pagati, spendereste altri soldi sapendo che in passato non vi hanno mai pagato?”
Credo che non serva una risposta a questa domanda.
L’amministrazione, forte della maggioranza in consiglio comunale, tira dritta per la propria strada. Tra la festa della patrona e le festività natalizie ha garantito una sorta di continuità che sembra essere apprezzata dai cittadini. Ammetterà che il livello apprezzabile di popolarità del sindaco lo pone, per il momento, al riparo da critiche nei confronti dell’amministrazione da lui guidata.
Se mi permette, l’amministrazione ha garantito una sorta di discontinuità con il passato; tra le priorità di questa Amministrazione c’è sempre stata la festa di Santa Barbara, una festa che a nostro avviso va onorata nel migliore dei modi. Tuttavia avremmo apprezzato, e siamo sicuri che tanti cittadini convengono con noi, una scelta più oculata delle spese, in una città in cui gli uffici faticano a trovare la carta per stampare i documenti, in cui alcune strade sembrano essere state vittime di bombardamenti, crediamo, come Movimento 5 Stelle, che le feste siano da onorare, ma ricordando sempre la dura realtà che si vive nei restanti giorni dell’anno.
E’ ipotizzabile un sostegno del Movimento 5 Stelle all’amministrazione Naso?
Il Movimento 5 Stelle sostiene i cittadini. Se le scelte dell’amministrazione Naso andranno nell’interesse dei cittadini, se saranno scelte oculate, programmate e trasparenti, il Movimento 5 Stelle ha già dimostrato di essere un valido interlocutore, votando sempre ciò che riteniamo più corretto, indipendentemente dal colore politico. E concludo con questo auspicio, che il nostro atteggiamento sia contagioso nei confronti degli altri gruppi consiliari, troppo spesso vittime di logiche partitiche e di schieramento. Lo dobbiamo ai cittadini che ci hanno onorato della loro volontà di rappresentarli all’interno delle istituzioni.
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