Adrano, per la corsa a sindaco ci sono già due candidati “silenziosi”

Senza aspettare il colpo dello starter è partito per primo a gran velocità il 17 dicembre scorso con un raggruppamento che ha un logo sbarazzino e un nome divertente che riprende paro paro una canzone di Alessandra Amoroso, Vivere a colori.
Il primo candidato a sindaco di Adrano, senza che la corsa sia ancora ufficialmente cominciata, è Nicola Monteleone ex leader della lista Giovani in Movimento e, per anni, “uomo ombra” dell’ex deputato regionale Fabio Mancuso, dal quale ha ormai preso politicamente le distanze per avvicinarsi al neo deputato regionale di Fratelli d’Italia, il paternese Gaetano Galvagno. Centinaia di adraniti hanno raccolto il suo invito alla vigilia di Natale e si sono presentati al battesimo del movimento politico-sociale Vivere a colori.
L’abbraccio tra il neo deputato regionale Gaetano Galvagno (a sinistra) e Nicola Monteleone (a destra) alla convention organizzata da quest’ultimo

Salutando i convenuti, il diretto interessato non ha fatto, però, alcun esplicito riferimento alla propria candidatura ma ha solo puntato l’attenzione su un percorso unitario che, si augura, dovrebbe avere il gradimento di altri movimenti e partiti politici locali. Lavori in corso, insomma, per favorire i quali è disposto a svolgere il ruolo di federatore. Al progetto Vivere a colori di Nicola Monteleone – lo slogan è Insieme si può, vergato sopra la sagoma del Castello Normanno di Adrano – hanno già aderito molti ex sostenitori di Mancuso. 

Il secondo candidato “silenzioso” è Angelo D’Agate, già sindaco di Adrano alla fine degli anni ’80 per la Democrazia cristiana. In un post di auguri natalizi, pubblicato su Facebook il 23 dicembre, D’Agate ha fatto riferimento al 2018 in arrivo e a un suo probabile ritorno in campo: “Nel prossimo anno – si legge – i cittadini di Adrano saranno chiamati alle urne anche per rinnovare gli organi di governo del Comune. In quell’occasione, tutti, saremo chiamati a dare il nostro contributo per quello che ognuno può”.

Più esplicito il messaggio nella parte finale: “Contribuirò con la mia faccia, la mia ragione ed il mio cuore; perché Adrano, la sua storia, il suo ambiente e, prim’ancora, i suoi cittadini, lo meritano”. D’Agate, da sempre politicamente vicino all’on. Giovanni Burtone, seppur lontano dai riflettori non ha mai smesso di dialogare con i rappresentanti dell’area socialista rappresentata dagli ex sindaci Pippo Leocata e Alfio Mangani e dal socialdemocratico Piero Trovato. 

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