Che addio dolce e meraviglioso che ha pensato il regista Alberto Sironi per prendere congedo dal “dottor Pasquano” il medico legale sempre sull’orlo della rottura di ‘cabbasisi’ interpretato magistralmente dall’attore Marcello Perracchio, modicano di nascita e catanese d’adozione, scomparso quasi ottantenne il 28 luglio del 2017.
Negli episodi passati Pasquano e i suoi immancabili cannoli erano stati evocati. Nella finzione televisiva Pasquano s’era preso un po’ di ferie.
Ieri, invece, nel nuovo episodio intitolato “Un diario del ‘43”, Pasquano è morto davvero. E per i siciliani, per quanti hanno avuto modo di apprezzare questo straordinario attore ‘scoperto’ da Turi Ferro in un teatro ragusano, è stato come se Marcello Perracchio fosse morto di nuovo. Nel Commissariato di Vigata, il dottor Pasquano è stato ricordato in silenzio dal Commissario Montalbano e dai suo compagni di lavoro: tutti con un cannolo in mano. E a quel punto è stato impossibile trattenere le lacrime.
La serie televisiva del Commissario Montalbano, tratta dai libri di Camilleri, ci delizia da una ventina d’anni. Ieri sera è accaduto di più: ci ha commosso nel profondo per quelle scene dedicate con grazia e sensibilità a un grande attore siciliano.
