Ospedale di Bronte, l’Ortopedia sarà trasferita. La rabbia del sindaco Calanna

Ospedale Bronte
Fine anno amaro per l’ospedale di Bronte. Il dott. Antonio Nicoletti primario del reparto di Ortopedia, considerato da tutti una eccellenza dell’ospedale per la mole e la qualità del lavoro svolto, a gennaio sarà trasferito perché la nuova rete ospedaliera a Bronte prevede solo un servizio di Ortopedia. Ma non solo: in ospedale circola la voce che i medici del reparto di Pediatria, anch’esso fra i più apprezzati, potrebbero essere trasferiti a Biancavilla, in nome di una “intercambiabilità” nei due ospedali.
Che tutto ciò provochi una ulteriore diminuzione dei servizi ospedalieri non ne fa mistero il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, che punta il dito non solo sulla gestione dell’Asp, che continua a considerare penalizzante per l’ospedale di Bronte, ma anche contro quella parte della politica che invece si mostra ottimista: “C’è chi cerca visibilità perduta – afferma il sindaco – parlando di rinascita dell’ospedale e di una imminente ripresa dei lavori. La verità è che il dott. Nicoletti sta per essere trasferito senza che ci sia stato ancora detto come verrà organizzato il rimanente servizio di Ortopedia previsto a Bronte.
“Inoltre – continua il sindaco – ho avuto notizia di una circolare che considera interscambiabili i medici di Pediatria di Bronte e Biancavilla. Verificheremo con i legali se questo può sussistere, visto che Bronte è ospedale di zona disagiata, purtuttavia il territorio conoscendo la bravura dei medici della pediatria di Bronte, considera la decisione come un evidente  potenziamento di Biancavilla ed un depauperamento di Bronte”.
Il sindaco attacca anche il direttore sanitario dell’Asp, Giuseppe Giammanco:
“Se a tutto ciò – osserva Calanna – aggiungiamo che Giammanco ormai mesi fa ha annunciato come imminente l’inizio dei lavori senza che questi siamo mai iniziati, vi rendete conto che esiste un disegno che vede potenziare Biancavilla a danno di Bronte e Paternò. Noi non lo permetteremo”.
Il sindaco ha preannunciato che chiederà un incontro con il presidente Nello Musumeci e l’assessore regionale Ruggero Razza.

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