Peggio non poteva andare l’esordio del Catania Femminile a Torre del Grifo. Altra bruttissima giornata per le ragazze di Peppe Scuto che perdono 3 a 0 contro una Lazio cinica e brava a sfruttare anche il minimo errore. Le assenze e gli infortuni che si sono registrati durante la gara hanno condizionato l’andamento della partita, ma un pizzico di impegno in più di alcune ragazze oggettivamente sotto tono, avrebbe certamente potuto cambiare le cose. Qualcuno in tribuna ha sussurrato che sarebbero servite 11 Desiree Suriano, oggi in assoluto la migliore in campo.
LA PARTITA. In avvio è la Lazio a farsi vedere dalle parti di Mimma Fazio con delle conclusioni che non impensieriscono il portiere catanese. Catania un po’ timido in fase offensiva nonostante il rientro di Marem Ndongue che fa coppia con Sapienza. La Lazio ci prova, anche perché, come succede spesso, sono gli errori delle rossazzurre a favorire le azioni offensive degli avversari. L’occasione più importante, però, è del Catania: Keane calcia una punizione da metà campo, il portiere laziale non controlla e, per poco, non segna un clamoroso autogol. Alla mezz’ora l’occasione d’oro è della Lazio: in sospetto fuorigioco Coletta si invola verso la porta, Mimma Fazio in uscita salva il risultato. Il portiere non si smentisce e blocca anche la conclusione di Santoro. Prima dell’intervallo Aurora Calanna è costretta a uscire anzitempo dal campo per un infortunio che la perseguita, Scuto inserisce Martella. Proprio all’ultimo minuto la Lazio va vicinissima al gol del vantaggio per due volte, ma la difesa rossazzurra riesce a metterci una pezza in extremis in entrambi i casi.
In avvio di ripresa anche la sfortuna dice di no al Catania: tiro cross di Desiree Suriano, ancora incerto il portiere laziale e pallone che finisce sulla traversa, ma non entra in rete. Gol sbagliato, gol subito: pallone in profondità per la numero 11 laziale, Cianci, che controlla e batte Fazio in uscita. Romane in vantaggio nel momento migliore del Catania. Piove sul bagnato: nell’azione del gol si fa male Keane, mentre viene medicata Catania gioca in 10 e subisce un’altra rete laziale, realizzata da Castello. Nel frattempo entra Giulia Pagano al posto di Sapienza; qualche minuto dopo si arrende anche Madeline Keane, sostituita da Signorelli.
Partita in cassaforte per la Lazio che trova anche la terza rete, ancora con Cianci tutta sola nell’area piccola rossazzurra. Non succede più nulla. Sconfitta pesante che chiude il 2017 del Catania: le rossazzurre, infatti, riposeranno nel turno successivo di campionato e torneranno in campo il 7 gennaio del 2018.
Catania: 1 Fazio, 2 Pietrini, 6 Keane, 5 Leonardi ( 17 Mancuso ), 3 Suriano, 7 Cinnirella ( 15 Schilirò F. ), 4 Calanna ( 18 Martella ), 9 Di Mauro, 8 Nkomo, 10 Ndongue, 11 Sapienza ( 14 Pagano ). A disp. 12 Puglisi, 13 Signorelli,, 16 Schilirò V. All. Scuto
Lazio: 1 Di Cicco, 2 De Luca (14 Checchi ), 3 Pezzotti, 4 Cela, 5 Angelini, 6 Duò, 7 Santoro, 8 Castello, 9 Coletta ( 18 Di Carlo ), 10 Casali ( 15 Fiaschi), 11 Cianci. A disp. 12 Sarnataro, 13 Fusco, 16 Dachille, 17 Di Gennaro.