
In occasione delle principali festivita’ nazionali e dei periodi di maggiore mobilita’ come a Natale, Pasqua e Ferragosto «si registra frequentemente un aumento repentino e simultaneo delle tariffe dei biglietti relativi ai principali mezzi di trasporto, treni, aerei, pullman.
Organi di stampa riportano la denuncia di Assoutenti, che ha evidenziato come sia in corso una decisa impennata delle tariffe per le imminenti festivita’ pasquali». Lo scrivono le senatrici di Italia Viva Raffaella Paita, capogruppo al Senato, Annamaria Furlan e Silvia Fregolent, in una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia. «Tra gli esempi presentati, il treno Torino-Reggio Calabria risulta piu’ caro del 174 per cento rispetto ad un giorno normale. Addirittura quadruplicato un Genova-Salerno. Per i voli, invece, rispetto alle tariffe risultanti in normali giorni non festivi, il rincaro dei prezzi per chi acquista oggi un biglietto e’ del +248 per cento per un Genova-Catania, +468 per cento Torino-Lamezia Terme, +327 per cento Pisa-Catania», spiegano le parlamentari Iv, che chiedono al ministro di verificare «se l’aumento vertiginoso dei prezzi dei biglietti dei treni, aerei e pullman in concomitanza con le principali festivita’ nazionali e nei periodi di maggior mobilita’ non rappresenti un’ipotesi di cartello e abuso del mercato e se l’Autorita’ per la concorrenza e il mercato abbia avviato delle verifiche in merito», concludono.