Sono in corso, al PTA di Adrano, gli interventi di ripristino e di sostituzione delle parti danneggiate dalla sassaiola di sabato note. I lavori saranno ultimati nella giornata odierna.
Lo comunica l’Azienda sanitaria provinciale.
Ieri sono stati tempestivamente effettuati i sopralluoghi dei tecnici dell’UOC Progettazione e Sviluppo strutturale e sono state avviate le procedure necessarie per mettere in sicurezza il portone d’ingresso del PTA di Adrano e verificare la tenuta del vetro antisfondamento (di grandi proporzioni: 180×240 cm, collocato a 240 cm da terra).
Per prendere visione di quanto accaduto e provvedere agli adempimenti previsti, sempre nella giornata di ieri, si sono recati al PTA personale della Direzione aziendale e il responsabile del Distretto sanitario di Adrano. Nessun servizio è stato interrotto.
È stata grande la paura per il medico del Presidio di continuità assistenziale che è stata raggiunta, ieri mattina, al telefono dal commissario straordinario dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, il quale si è voluto personalmente sincerare delle condizioni di salute del medico esprimendole vicinanza e solidarietà.
«Quello compiuto la scorsa notte è un atto grave – afferma Lanza – che ha provocato paura e preoccupazione al medico in servizio e che, oltre ai danni arrecati alla struttura, lede il senso del bene comune e del servizio pubblico. L’Azienda si costituirà nelle sedi opportune per tutelare la dottoressa e il bene danneggiato».
Sul posto, nella notte del 22 dicembre, è giunta una volante della Polizia di Stato. Dei responsabili nessuna traccia, ma le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, acquisite dagli inquirenti, potranno essere utili per ricostruire i fatti.
«Ringrazio le Forze dell’Ordine per il loro rapido intervento e per il lavoro che stanno conducendo in queste ore – continua il manager dell’Asp di Catania -. Nel succedersi dei deprecabili fatti si è avuto modo di apprezzare l’utilità del sistema di videosorveglianza che è fra i requisiti dell’organico sistema di sicurezza, voluto fortemente dall’assessore regionale alla salute avv. Ruggero Razza, previsto a tutela degli operatori dei Presidi di continuità assistenziale e che la nostra Azienda ha realizzato sul territorio».
Sul delicato tema il commissario straordinario dell’Asp di Catania, a pochi giorni dal suo insediamento, aveva già chiesto agli Uffici aziendali competenti una dettagliata relazione sullo stato di attuazione delle previsioni normative, sul rispetto dei requisiti previsti e sull’implementazione delle indicazioni assessoriali per il miglioramento degli standard di accoglienza e di sicurezza dei Presidi di continuità assistenziale. Tutto ciò finalizzato alla valutazione di possibili azioni di potenziamento del sistema.