Il cantautore siciliano Vincenzo Spampinato ritorna con una nuova canzone, `Il Natale delle donne´, progetto senza scopo di lucro al quale hanno collaborato gratuitamente amici musicisti e professionisti del suono e della fotografia.
Con questo brano prodotto da Giuseppe Surace per Il Mezzo Network, Spampinato avverte di non abbassare la guardia su un fenomeno dilagante.
«È una ballata scritta di getto – spiega il cantautore -, spinto dagli ultimi fatti di estrema violenza contro le donne e senza la paura di sfiorare la retorica e il già detto. Sognando un Natale diverso, dove la notte del 24 dicembre nasce una `Bambina´, un segno, un bisogno di un cambiamento profondo, tra le pagine finte di questa realtà, la speranza di un amore ancora più nuovo». Ad accompagnare la canzone anche un videoclip girato in provincia di Catania. Diverse sue canzoni hanno toccato tematiche importanti come la violenza sulle donne nei primi anni ’90: «L’amore nuovo» cantata con Franco Battiato, «Stupide mimose» affidata a Milly Carlucci; la disabilità con «Bella e il mare» cantata con Lucio Dalla; «Milano dei miracoli» contro la discriminazione, il razzismo, la mafia, realizzando anche un cd: «I diritti dell’uomo e una canzone d’amore».
Numerosi i suoi concerti nelle carceri, negli ospedali, negli istituti dei diversamente abili.
Con il nuovo brano il cantautore si è voluto ritrovare «nel lato non illuminato della vita delle donne, tra paure, taglienti parole, schiaffi, coltellate, latitudini umane difficili da accettare. Avevo conosciuto – conclude – questa triste realtà da bambino. Dalle pareti dei vicini, leggere come wafer, passavano parole come proiettili, offese irripetibili. Non capivo ma ne avevo paura».