“Santa Barbara rappresenta un grande esempio di forza nella fede, che tutti noi dobbiamo ricordare di seguire, in ogni momento della nostra vita”.
Con queste parole padre Salvatore Magrì ha aperto la 24a edizione del Recital di poesie, manifestazione inserita nei festeggiamenti barbarini e ideata dal compianto prof. Angelino Cunsolo, docente, scrittore, giornalista e direttore per 30 anni de “la gazzetta dell’Etna”. Egli si è reso protagonista, nel suo transito terrestre, della costruzione e della ricostruzione della cultura della memoria, nell’ambito sia della storia patria che del culto di Santa Barbara.
“Possano salire in cielo le preci delle poesie e, come ‘bombe’ di pace, rintronare nell’aere, fare breccia nei cuori e rendere alberi i germogli del bene”. Così si legge nel libretto, curato da Rosario Cunsolo che, supportato da tutta la famiglia, ha coordinato la tradizionale recita delle poesie.
Sono intervenuti i poeti “fedelissimi”, qualche new entry e soprattutto gli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Paternò che, con le rispettive famiglie e i docenti al seguito, hanno animato il Recital anche con canti, disegni, cartelloni ed elaborati testuali e con le immancabili poesie dedicate a Santa Barbara. Detto IC ha aderito al Progetto “Santa Barbara e la Scuola”, grazie alla disponibilità del Dirigente scolastico, prof. Carmelo Santagati che si è avvalso del coordinamento operativo degli insegnanti prof.ssa Maria Gabriella Cirino e prof. Francesco Giordano. Proprio l’apertura del Recital è stata affidata al canto del coro della scuola Don Milani, “Dolci Cantori”, istruito dai docenti Angelo Asero e Pina Rapisarda.
A porgere i saluti è intervenuto il sindaco Nino Naso che ha plaudito all’iniziativa, ricordando la lungimiranza culturale dell’infaticabile Angelino Cunsolo ed evidenziando come il Recital il prossimo anno festeggerà “le nozze d’argento”: un sigillo per la lodevole opportunità di aggregazione sociale.
Il libretto di quest’anno si è arricchito di altri contributi: il punto di vista di Salvatore Di Mauro sulla collocazione di Barbara tra i Santi Martiri e Soccorritori; le riflessioni di Salvina Sambataro sull’irrinunciabilità di un bene prezioso come lo è la pace; il ricordo di un fedele poeta come Carmelo Santangelo, tragicamente scomparso, che aveva partecipato ad oltre dieci edizioni del Recital, a consolidamento di una vicinanza e amicizia con Angelino Cunsolo; la tradizionale foto dell’ultima pagina del libretto, quest’anno gentilmente concessa da Piermanuel Cartalemi; le foto di Pippo Bertino.
Nella suggestiva cornice dell’altare della Chiesa di Santa Barbara, sono state recitate diverse poesie composte da: Mimmo Arcoria, Carmen Arena, Turi Bonanno, Cettina Busacca, Vincenzo Caruso, Giuseppe Di Dio, Grazie Distefano, Barbara Fallica insieme Giacomo Pistone e Salvo Silvano, Maria Fallica, Francesco Finocchiaro, Giovanna Finocchiaro, Turi Marchese, Giuseppe Mirabella, Agata Palumbo Tartareso, Rita Riccioli, Gianfranco Romano.
L’epilogo della piacevole kermesse poetica è stato affidato all’esibizione del Maestro Salvatore Coniglio, che ha interpretato alcuni brani musicali con la ghironda (strumento di origine medievale), ricevendo scroscianti applausi.
Nelle foto di Pippo Bertino, alcuni momenti più significativi del 24° Recital di poesie a S. Barbara.