Bronte, Schifani dà l’ok per l’ammodernamento della ferrovia fino a Randazzo: Firrarello in missione a Palermo

Bronte, Schifani dà l’ok per l’ammodernamento della ferrovia fino a Randazzo: Firrarello in missione a Palermo

C’è il “sì” da parte della Regione Siciliana a sostenere il progetto di ammodernamento della Ferrovia Circumetnea fino a Randazzo.

Questo l’esito degli incontri tenuti a Palermo dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello ed dal direttore della Fce, Salvatore Fiore, prima con il presidente della Regione, Renato Schifani, e poi con il direttore del Dipartimento regionale all’Urbanistica Rino Beringhieri. Firrarello e Fiore hanno deciso di andare direttamente a Palermo per spiegare quanto importante sia per il territorio e la sua economia far arrivare non solo fino ad Adrano, secondo le attuali previsioni della FCE, ma fino a Randazzo una ferrovia ad alta frequenza ed elevata capacità.Progetto sostenibile sia dal punto di vista ambientale, sia nel rapporto costi e benefici, come dimostra ampiamente la richiesta alla Regione da parte del comune di Bronte e della Fce, di inserire il progetto nel Ptr (Piano territoriale regionale). E sia il presidente Schifani, sia il direttore Beringhieri hanno mostrato interesse, annunciando di voler compiere i primi passi per finanziare la progettazione completa.

“I passi da compiere- spiega Salvatore Fiore- sono quelli di finanziare l’ammodernamento della linea da Paternò fino ad Adrano e poi redigere il progetto di fattibilità tecnico economica per il resto della tratta fino a Randazzo. Progetto che ci permetterà di richiede i finanziamenti nelle future programmazioni comunitarie o statali. Complessivamente l’intero investimento per l’ammodernamento fino a Randazzo costerebbe intorno ai 580 milioni di euro, difficilmente reperibili con i fondi di una sola programmazione. La volontà però è quella di iniziare il percorso, cominciando, per esempio, a finanziare la progettazione”.

E nel progetto crede fortemente il sindaco Pino Firrarello: “Le azioni dei sindaci – spiega – sono rivolte alla valorizzazione del territorio ed a garantire quei servizi che migliorano l’economia e la qualità della vita dei residenti. E’ stato così per l’ammodernamento del tratto Bronte Adrano della Ss 284 e per tante altre opere realizzate a Bronte ed è così anche per una nuova Fce fino a Randazzo. Collegare in maniera più veloce e frequente il versante nord dell’Etna con Catania, vuol dire arrivare comodamente in treno al porto ed all’aeroporto, agli ospedali, all’Università ed ai centri commerciali. Il lavoro svolto dalla Fce e dall’ingegnere Fiore, che merita il mio plauso, per realizzare una metropolitana dal centro di Catania fino all’ospedale Garibaldi, dimostra che è possibile realizzare infrastrutture importanti anche nel meridione. I fondi – conclude – non sono un problema. L’importante è avere progetti validi”.

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