Prosegue la campagna informativa della Polizia di Stato per sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da seguire per prevenire efficacemente truffe, furti e rapine.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Questore di Catania, è rivolta a tutti, con particolare riferimento alle persone più anziane, spesso vittime di raggiri di criminali senza scrupoli.
Ieri il vademecum della Polizia di Stato è stato presentato nella chiesa Cristo Re di Paternò dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano.
In particolare, i poliziotti si sono soffermati sulle buone pratiche da seguire per contrastare ogni forma di illegalità, puntando su un rapporto di fiducia e di collaborazione con i cittadini. Inoltre, sono state enunciate le principali tecniche utilizzate, al momento, dai truffatori che, spesso, generano un vero allarme negli anziani, contattandoli al telefono, spacciandosi per poliziotti o avvocati, per segnalare un incidente in cui è coinvolto un familiare. Dopo aver messo in allarme l’anziano, il truffatore chiede soldi per evitare conseguenze legali per il fantomatico familiare. A tal proposito, la Polizia ricorda che non bisogna pagare e ricevere nessuno sconosciuto in casa e, in caso di necessità, contattare sempre il Numero Unico di Emergenza 112 o parenti e persone di stretta fiducia.
Inoltre, hanno illustrato un ulteriore strumento messo a disposizione dei cittadini dalla Polizia di Stato, in modo semplice e sicuro. Nello specifico, i poliziotti hanno ricordato l’applicazione “YouPol” da scaricare nel proprio smartphone per inviare segnalazioni, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.
Sin da subito si è instaurata un’empatia tra i relatori e i partecipanti all’incontro che hanno rivolto numerose domande e curiosità legate anche alle truffe on line.
La campagna divulgativa della Questura di Catania dopo Paternò farà tappa oggi a Caltagirone.