La Sicilia, recentemente insignita del titolo di Regione Europea della Gastronomia 2025, dal 27 al 30 novembre sarà il palcoscenico dell’European Young Chef Award 2024, un concorso organizzato e promosso dall’Igcat (International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism) che celebra la creatività, la sostenibilità e le tradizioni culinarie locali. L’evento si terrà presso l’Ipsseoa «Giovanni Falcone» di Giarre (Catania), centro di eccellenza nel panorama formativo alberghiero.
Il momento culminante sarà la cerimonia di premiazione, che si terrà venerdì 29 novembre alle 19:00 presso il Monastero dei Benedettini di Catania.
Il concorso riunirà i finalisti di 8 Regioni Europee della Gastronomia: Marta Minoves, Catalogna (Spagna); Polina Nazarova, Egeo meridionale (Grecia); Kaja Naverünik, Slovenia; Óscar Roca, Menorca (Spagna); Jasmin Kärkkäinen, Saimaa (Finlandia); Rosaria Grasso, Sicilia (Italia); Giulia Casano, Gozo (Malta); Kincso Szász, Harghita (Romania). L’European Young Chef Award 2024 è organizzato in collaborazione con la Regione Siciliana Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea e sostenuto da Consorzio DOS Sicilia, Consorzio Tutela Vini DOC Sicilia, Museo del Cioccolato di Modica, La Sicilia di Ulisse, IPSSEOA «Giovanni Falcone» – Scuola Alberghiera di Giarre, Istituto Professionale di Stato Principi Grimaldi di Modica e Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera «Pietro Piazza» di Palermo.
L’European Young Chef Award ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione nella cucina tradizionale, mettere in luce le culture alimentari sostenibili e formare futuri chef ambasciatori delle regioni e dei loro prodotti locali. I giovani chef, finalisti dei concorsi regionali provenienti da tutta Europa, presenteranno i loro piatti tradizionali e si sfideranno reinterpretandoli in chiave innovativa, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’uso dei prodotti locali. Una giuria composta da esperti internazionali decreterà il vincitore, valorizzando il talento e la capacità dei partecipanti di creare connessioni tra identità culturale e innovazione gastronomica.