La Polizia di Stato, unitamente al personale della Polizia Locale, giovedì sera ha arrestato due fratelli catanesi, rispettivamente di 33 e 37 anni, a seguito di un’aggressione ai danni di personale in servizio della Polizia Locale, nella centralissima piazzetta Addamo.
Oggi gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale, che ha applicato la misura degli arresti domiciliari a carico del 37enne e la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza a carico del 33enne. Il Questore Giuseppe Bellassai ha disposto nei confronti di entrambi gli uomini l’applicazione della misura di prevenzione personale del D.A.C.Ur, per la durata di tre anni.
Con tale provvedimento il Questore dispone il divieto di accedere o di stazionare nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento nei confronti di coloro che si sono resi responsabili di alcune tipologie di reati elencati dalla normativa, tra cui la violenza e la resistenza a pubblico ufficiale, qualora tali reati siano stati commessi all’interno o nelle immediate vicinanze di tali luoghi. Dove questi fatti sia seguito l’arresto in flagranza di reato e l’arresto sia stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, come nel caso di specie, il divieto è esteso a tutti i pubblici esercizi e i locali di pubblico trattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia.
Ricostruendo i fatti i due fratelli sono titolari di un bar nei pressi della centralissima piazzetta Addamo, non distante da Municipio e dalla Questura di Catania. I due hanno aggredito due vigili urbani, colpendo al volto uno di loro, una donna, e altre persone presenti. La scena è stata ripresa da passanti e i video sono diventati virali sui social. Motivo scatenante della violenza la multa che gli agenti della polizia locale stavano facendo a un’auto in divieto di sosta che intralciava l’attività commerciale nella zona. Uno dei due arrestati si è rifiutato di spostare la vettura e anche di fornire i documenti.
Poi, spalleggiato dal fratello, ha minacciato di morte i due agenti e ha colpito al volto la vigile donna, facendola cadere a terra e procurandole diverse contusioni. Dopo avere aggredito i due agenti della polizia locale i due si sono scagliati contro i dipendenti di un ristorante ritenendoli ‘colpevoli’ di aver chiamato i vigili urbani: hanno afferrato uno sgabello e l’hanno lanciandolo colpendo uno dei presenti, il presidente di Catania di Mio Italia Catania, Roberto Tudisco, che ha postato dei video sui social, autorizzandone la diffusione. Per lui è stato necessario l’intervento dei medici del 118.
I due avrebbero poi aggredito verbalmente e fisicamente i titolari del locale, facendo scoppiare una lite in strada. L’immediato intervento della polizia ha permesso di riportare la situazione alla calma e di identificare i due uomini.