Ieri sera si è conclusa la finale del torneo di tennis “Città di Bronte”, patrocinata dal comune e organizzata dall’associazione “DDR Bronte Tennis”.
L’evento ha catturato l’attenzione della comunità locale, grazie all’impegno di un gruppo di giovani appassionati: Dario Montagno, Roberta Montagno, Danilo Parrinello ed Elio D’Aquino. Questi quattro giovani gestiscono il campo da tennis comunale di Via Dalmazia da diversi mesi, contribuendo alla rinascita di questo sport nel centro etneo.
Gli organizzatori stanno lavorando con impegno per rilanciare il tennis a Bronte, seguendo l’onda di entusiasmo che si è diffusa a livello nazionale. L’Italia recentemente ha infatti raggiunto traguardi storici, con Jannik Sinner al numero uno a livello mondiale e diverse medaglie vinte alle Olimpiadi di Parigi 2024. Questo entusiasmo ha contagiato anche Bronte, dove circa sessanta partecipanti, suddivisi in categorie maschili e femminili, si sono sfidati con determinazione e spirito sportivo.
«Stiamo cercando di rilanciare tutti gli sport a Bronte – ha affermato il vicesindaco Salvatore Pizzuto, presente per la premiazione – negli ultimi tempi il tennis è stato un po’ trascurato, ma questo gruppo di ragazzi sta trasformando questo campetto comunale nel polmone pulsante di questo sport nel territorio. Speriamo che molti altri giovani possano avvicinarsi a questa disciplina e promuoverla in ogni modo».
Nella finale maschile, Marcello Bonaccorsi ha prevalso su Nunzio Saitta con il punteggio di 6-2, 6-7, 7-5. Per la categoria femminile, Rachele Rapisarda del TC Adrano ha vinto contro Roberta Montagno con un netto 6-0, 6-0.
La cerimonia di premiazione, condotta dall’équipe del DDR Bronte, ha evidenziato l’importanza dello sport e del tennis, veri vincitori di questa serata di festa per la comunità di Bronte. Gli organizzatori hanno anche spiegato come questo torneo rappresenti l’inizio di un percorso che intendono far crescere e migliorare nel tempo.
