Aci S. Antonio, al via i lavori post sisma nella chiesa S. Antonio di Padova a Monterosso Etneo: spesa di 310 mila euro

Aci S. Antonio, al via i lavori post sisma nella chiesa S. Antonio di Padova a Monterosso Etneo: spesa di 310 mila euro

La Diocesi di Acireale comunica che agli inizi di agosto si darà l’avvio dei lavori di ripristino e miglioramento sismico della chiesa di Sant’Antonio di Padova, situata nella frazione di Monterosso Etneo, Comune di Aci Sant’Antonio. Il progetto, reso possibile grazie ai finanziamenti del Commissario Straordinario Dott. Salvatore Scalia per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del 26 dicembre 2018, rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio culturale ed ecclesiastico della comunità acese.

Il progetto prevede una spesa complessiva di oltre 310 mila euro, finanziata interamente con fondi del Commissario Straordinario. La gara d’appalto, condotta con procedura negoziata ai
sensi di legge è stata aggiudicata da un’impresa di Agrigento che si è impegnata ad eseguire i lavori garantendo la massima qualità e sicurezza nelle operazioni.

L’intervento nella chiesa come ristrutturazione edilizia e consolidamento prevede il ripristino del prospetto ed il recupero dell’interno, lesionaLa Diocesi di Acireale comunica che agli inizi di agosto si darà l’avvio dei lavori di ripristino e miglioramento sismico della chiesa di Sant’Antonio di Padova, situata nella frazione di Monterosso Etneo, Comune di Aci Sant’Antonio. Il progetto, reso possibile grazie ai finanziamenti del Commissario Straordinario Dott. Salvatore Scalia per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del 26 dicembre 2018, rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio culturale ed ecclesiastico della comunità acese.

Il progetto prevede una spesa complessiva di oltre 310 mila euro, finanziata interamente con fondi del Commissario Straordinario. La gara d’appalto, condotta con procedura negoziata ai
sensi di legge è stata aggiudicata da un’impresa di Agrigento che si è impegnata ad eseguire i lavori garantendo la massima qualità e sicurezza nelle operazioni.
L’intervento nella chiesa come ristrutturazione edilizia e consolidamento prevede il ripristino del prospetto ed il recupero dell’interno, lesionato dal sisma. Sarà restituita alla collettività entro il
prossimo anno. Alla presenza del RUP, l’Architetto Vincenzo Lauria, dei codirettori dei lavori e dei coprogettisti arch. Koncita Santo e ing. Carmelo Lanzafame, del parroco don Alfio Vasta, del
direttore dell’ufficio Edilizia di Culto e Beni Culturali della diocesi acese don Angelo Milone e del suo vice don Rosario Pappalardo, la scorsa settimana si è data lettura del contenuto specifico del
verbale di consegna lavori del progetto, delle disposizioni contrattuali e delle normative locali.

Don Angelo Milone: “La messa in sicurezza della Chiesa di Sant’Antonio di Padova è importante per la nostra Diocesi. Quest’intervento non solo preserva un importante luogo di culto, ma assicura anche la protezione del nostro patrimonio culturale. Siamo grati al vescovo Raspanti ed in particolare al Commissario Straordinario per il sostegno economico e per la ricostruzione”.
Il ripristino della chiesa rappresenta non solo il recupero di un edificio storico, ma anche la resilienza e la volontà di rinascita della popolazione. Conclude l’Ing. Carmelo Lanzafame: “La
chiesa di Sant’Antonio di Padova è indice di speranza per la comunità di Monterosso Etneo.

L’avvio di questi lavori è un segno concreto dell’impegno per la ricostruzione e la rinascita del territorio dopo gli eventi sismici del 2018. Ringrazio tutte le parti coinvolte per la loro
collaborazione e dedizione a questo progetto”.

La Diocesi di Acireale comunica che agli inizi di agosto si darà l’avvio dei lavori di ripristino e miglioramento sismico della chiesa di Sant’Antonio di Padova, situata nella frazione di Monterosso Etneo, Comune di Aci Sant’Antonio. Il progetto, reso possibile grazie ai finanziamenti del Commissario Straordinario Dott. Salvatore Scalia per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del 26 dicembre 2018, rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio culturale ed ecclesiastico della comunità acese.
Il progetto prevede una spesa complessiva di oltre 310 mila euro, finanziata interamente con fondi del Commissario Straordinario. La gara d’appalto, condotta con procedura negoziata ai
sensi di legge è stata aggiudicata da un’impresa di Agrigento che si è impegnata ad eseguire i lavori garantendo la massima qualità e sicurezza nelle operazioni.
L’intervento nella chiesa come ristrutturazione edilizia e consolidamento prevede il ripristino del prospetto ed il recupero dell’interno, lesionato dal sisma. Sarà restituita alla collettività entro il
prossimo anno. Alla presenza del RUP, l’Architetto Vincenzo Lauria, dei codirettori dei lavori e dei coprogettisti arch. Koncita Santo e ing. Carmelo Lanzafame, del parroco don Alfio Vasta, del
direttore dell’ufficio Edilizia di Culto e Beni Culturali della diocesi acese don Angelo Milone e del suo vice don Rosario Pappalardo, la scorsa settimana si è data lettura del contenuto specifico del
verbale di consegna lavori del progetto, delle disposizioni contrattuali e delle normative locali.
Don Angelo Milone: “La messa in sicurezza della Chiesa di Sant’Antonio di Padova è importante per la nostra Diocesi. Quest’intervento non solo preserva un importante luogo di culto, ma assicura anche la protezione del nostro patrimonio culturale. Siamo grati al vescovo Raspanti ed in particolare al Commissario Straordinario per il sostegno economico e per la ricostruzione”.
Il ripristino della chiesa rappresenta non solo il recupero di un edificio storico, ma anche la resilienza e la volontà di rinascita della popolazione. Conclude l’Ing. Carmelo Lanzafame: “La
chiesa di Sant’Antonio di Padova è indice di speranza per la comunità di Monterosso Etneo.
L’avvio di questi lavori è un segno concreto dell’impegno per la ricostruzione e la rinascita del territorio dopo gli eventi sismici del 2018. Ringrazio tutte le parti coinvolte per la loro
collaborazione e dedizione a questo progetto”.to dal sisma. Sarà restituita alla collettività entro il prossimo anno. Alla presenza del RUP, l’Architetto Vincenzo Lauria, dei codirettori dei lavori e dei coprogettisti arch. Koncita Santo e ing. Carmelo Lanzafame, del parroco don Alfio Vasta, del direttore dell’ufficio Edilizia di Culto e Beni Culturali della diocesi acese don Angelo Milone e del
suo vice don Rosario Pappalardo, la scorsa settimana si è data lettura del contenuto specifico del verbale di consegna lavori del progetto, delle disposizioni contrattuali e delle normative locali.
Don Angelo Milone: “La messa in sicurezza della Chiesa di Sant’Antonio di Padova è importante per la nostra Diocesi. Quest’intervento non solo preserva un importante luogo di culto, ma assicura anche la protezione del nostro patrimonio culturale. Siamo grati al vescovo Raspanti ed in particolare al Commissario Straordinario per il sostegno economico e per la ricostruzione”.
Il ripristino della chiesa rappresenta non solo il recupero di un edificio storico, ma anche la resilienza e la volontà di rinascita della popolazione. Conclude l’Ing. Carmelo Lanzafame: “La
chiesa di Sant’Antonio di Padova è indice di speranza per la comunità di Monterosso Etneo.
L’avvio di questi lavori è un segno concreto dell’impegno per la ricostruzione e la rinascita del territorio dopo gli eventi sismici del 2018. Ringrazio tutte le parti coinvolte per la loro
collaborazione e dedizione a questo progetto”.

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