Paternò, musica e fuochi per il finale di Santa Barbara: arrivederci all’ottava

santa barbara

Una folla gremita in Piazza Indipendenza ieri sera a Paternò ha atteso con trepidazione la Santa patrona e l’arrivo danzante delle “varette”. E’ stata una standing ovation dei fedeli.

Alle 21.56 ‘Barbara’ è stata accolta nel salotto della cultura dei paternesi, tra gli applausi e slogan di affetto. La maestosa piazza cittadina, a quell’ora, era pronta ad accogliere lo spettacolo piro-musicale. Un omaggio alla colonna sonora del film “La matassa” girato dal duo comico palermitano “Ficarra e Picone” e lo sfondo del suggestivo ex Monastero, regalano immagini spettacolari alle nostre telecamere.

Ieri sera migliaia di persone hanno seguito la diretta del “Corriere Etneo” con il commento di Enzo Sangrigoli e Alfio Cartalemi.

La festa si è conclusa come da tradizione con i fuochi pirotecnici al Castello; dalla collinetta storica il saluto alla Santa patrona.

Il prossimo 11 dicembre, il busto raffigurante la Santa e lo scrigno contenente le sacre reliquie verranno portati a spalla dai fedeli in processione davanti alla chiesa: è l’ultimo saluto dei cittadini a Santa Barbara, per poi rivederla a luglio, giorno 27, per la rievocazione della Traslazione delle Reliquie, conosciuta da molti come la festa di Santa Barbara di mezza estate, ovvero la donazione delle sue sacre reliquie alla Chiesa di Santa Barbara, da parte dei Giurati di Paternò (27 luglio 1667) e dei padri Benedettini della chiesa della Gancia, avvenuta esattamente il 27 luglio del 1731.

Il 27 maggio Paternò celebra la festa del patrocinio di Santa Barbara, più comunemente denominata ‘Santa Barbara delle Rose’, festa istituita in occasione dell’eruzione dell’Etna nel 1780.

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