Il “caso Pellegriti” non solo non si è chiuso con la seduta consiliare che ha registrato il via libera del Consiglio al Bilancio di previsione, ma degenera in vera e propria guerriglia politica. I consiglieri dell’Udc e della Lega, delusi e offesi dalle dichiarazioni sulla vicenda del sindaco D’Agate, hanno deciso di dimettersi dalle commissioni consiliari dove sono presidenti i rappresentanti dell’amministrazione. Al primo cittadino danno, inoltre, del bugiardo su quanto da lui detto in riferimento all’aggressione verbale. È il primo scontro al calor bianco tra maggioranza consiliare e amministrazione. Ecco il testo del comunicato firmato dai consiglieri di Udc e Lega:
Il Sindaco D’Agate in aula predica bene nelle interviste televisive razzola male, alla pari dei suoi assessori. Nell’intervista televisiva di ieri su TVA il Sindaco cerca di sminuire sia le gravi affermazioni dell’assessore Lucifora che l’aggressione verbale che il fratello dell’assessore , Pippo Lucifora ha fatto al consigliere Carmelo Pellegriti dentro il palazzo comunale più’ precisamente davanti la porta dell’aula consiliare e non come dice nell’intervista il Sindaco “nella via antistante il municipio”, bugia clamorosa del Sindaco o al Sindaco i suoi collaboratori lo riempiono di bugie? Noi siamo per la seconda tesi.
Considerato che detto atteggiamento denota supponenza e arroganza da parte degli amministratori di questa città riteniamo che non possono passare in secondo piano atteggiamenti e azioni che meritano invece attenzione e fermezza da parte delle istituzioni . Nelle prossime ore per solidarietà al consigliere Pellegriti i consiglieri dei gruppi UDC e LEGA si dimetteranno dalle commissioni presiedute dai riferimenti politici del Sindaco D’Agate.
