Proseguono le demolizioni di abitazioni abusive disposte dalla Procura di Catania a seguito di sentenze passate in giudicato.
Questa mattina i mezzi meccanici sono entrati in azione ad Adrano in contrada Sciarotta, ricadente in zona sismica e in un’area di salvaguardia delle risorse idriche.
In corso di demolizione un immobile, completamente rifinito in ogni sua parte, che al momento dell’accertamento effettuato il 25 marzo del 2019 era formato da una struttura su un piano rialzato fuori terra di circa 130 mq, con fondamenta e massetto in cemento armato, nonché da travi e pilastri di sostegno del solaio di copertura e dei ballatoi prospicenti lungo tutto il perimetro del fabbricato per cm. 100 circa.
Tale manufatto era stato costruito in assenza della direzione di tecnico abilitato, del necessario progetto esecutivo redatto dallo stesso e senza preventivo inoltro al competente ufficio tecnico.
Presenti per consentire le operazioni di abbattimento Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Municipale e Corpo Forestale della Regione Siciliana. Incaricata della demolizione è una ditta confiscata alla mafia e si stima che l’attività proseguirà anche nei prossimi giorni.
La Procura della Repubblica di Catania, grazie anche all’opera dei Carabinieri Forestali appartenenti alla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la stessa, prosegue l’attività volta alla rimessione in pristino del territorio, specie in aree protette, attraverso la demolizione coatta dei fabbricati abusivamente realizzati, a cui si giunge nel caso di mancata ottemperanza dell’ordine di demolizione. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni per altri immobili abusivi siti nel territorio della provincia catanese.