Santa Venerina, anziana truffata con una telefonata che annuncia falso incidente: denunciate due donne

Santa Venerina, anziana truffata con una telefonata che annuncia falso incidente: denunciate due donne

Due donne catanesi di 30 e 43 anni sono state denunciata per truffa. Vittima una donna di 80 anni di Santa Venerina.

All’anziana è giunta una telefonata, sull’utenza fissa, da parte di una sedicente maresciallo dei carabinieri che la informava che suo figlio era stato arrestato per aver causato un grave incidente stradale e che per liberarlo era necessario pagare una cauzione di 5 mila euro. L’anziana donna, spaventata per la terribile notizia, ha spiegato di non avere in casa tutti quei contanti. La truffatrice, però, le ha fornito subito un’alternativa, ovvero le avrebbe detto diceva di non preoccuparsi poiché sarebbero andati bene anche oggetti in oro al posto del denaro.

L’ imbrogliona ha convinto la signora a preparare un sacchetto pieno di gioielli, i ricordi di una vita, inviandole a casa, nel giro di pochi minuti, una complice per il ritiro. Nel frattempo, per assicurarsi di non essere disturbate, le due hanno contattato anche il marito della vittima, avendo appreso il suo numero durante la telefonata con la moglie, dicendogli di recarsi presso una caserma di Catania, al fine di allontanarlo dal paese e, così, tenerlo occupato.

Dopo aver consegnato i suoi beni, la vittima, preoccupata per il figlio, ha però chiamato la centrale operativa di Giarre raccontando ciò che le era accaduto e a quel punto ha scoperto il raggiro ai suoi danni. I carabinieri, dopo averla tranquillizzata, hanno subito inviato a casa sua una pattuglia di carabinieri della stazione di Santa Venerina, i quali hanno raccolto quanti più indizi possibile per identificare le truffatrici.

Visionate, poi, le riprese dei sistemi di videosorveglianza della zona, i militari hanno scoperto la targa dell’auto utilizzata dalla complice per raggiungere l’abitazione della vittima, accertando che era stata noleggiata nel quartiere Picanello di Catania. Tramite un celere scambio di informazioni con i colleghi della Sezione Operativa della compagnia di Piazza Dante, i carabinieri sono riusciti a rintracciare il veicolo e fermare le due donne a bordo.

In macchina hanno trovato, nascosti sotto un sedile, 2 orologi e 2 collane alle quali la vittima era molto affezionata, e che aveva consegnato solo perché convinta di poter aiutare suo figlio. Le due donne sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Catania e, nei loro confronti, il Comando Compagnia Carabinieri di Giarre ha richiesto l’emissione del “foglio di via obbligatorio” dal Comune di Santa Venerina.

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