Lacrime contagiose e colme di tenerezza quelle che ha pianto – nel giorno del suo compleanno – il giovane Noah, giovane extracomunitario che fa parte del gruppo di minorenni ospitato nel centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati “San Vito” di Catenanuova e seguiti da una psicologa, la dott.ssa Martina Gusmano.
Sei di questi giovanissimi frequentano la scuola di formazione Ars di Adrano: due nordafricani (un egiziano ed un tunisino), quattro dell’Africa centrale sudsahariana, due (fra cui Noah) provenienti dalla Costa d’Avorio, uno dal Gambia e uno dalla Guinea.
Tutte le mattine i giovani extracomunitari raggiungono la scuola per inseguire e realizzare il loro sogno di una vita migliore, cercando di imparare un mestiere che possa dare loro la libertà.
Ieri, a sorpresa, i compagni del corso di ristorazione hanno organizzato una festa per il compleanno di Noah con tanti regali e una torta gustosissima. Quando ha capito che tutto era stato organizzato in suo onore, Noah non è riuscito a trattenere le lacrime. “È la festa più bella del mondo” ha commentato commosso, felice di essere stato accolto con tanta benevolenza.
Noah e i suoi compagni, spiegano al centro Ars, sono davvero ammirevoli per il tempo e l’impegno che dedicano ad apprendere la lingua italiana e a specializzarsi nelle proprie attività.
Noah vuole diventare cuoco per conquistare la libertà, purchè non veda più il mare al quale lo legano ricordi dolorosi.