Quel centro massaggi di via Giuseppe De Felice lo tenevano d’occhio da tempo i Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Piazza Dante a Catania.
Ieri sera, concludendo efficacemente l’attività info-investigativa, dopo avere avuto la certezza che all’interno della struttura oltre ai massaggi si praticasse il mestiere più antico del mondo, i militari hanno proceduto al controllo del locale ponendolo sotto sequestro.
Come ricostruito dagli investigatori il cliente veniva ricevuto dalla titolare che lo accompagnava all’interno di una stanza dove poteva denudarsi e sdraiarsi sul lettino in attesa della massaggiatrice. Le prestazioni lavorative, già di per se ambigue, prevedevano che le massaggiatrici (tutte connazionali della tenutaria) verso la fine del trattamento, “offrissero” su richiesta una servizio di natura sessuale, pagato con un extra rispetto al normale massaggio.
Il tariffario prevedeva: 30 euro per il massaggio, 50 euro per l’extra con una sola donna, 100 euro per l’extra con due massaggiatrici.
Gli operanti, approfondendo i controlli, anche nell’ambito meramente amministrativo, hanno altresì accertato come l’attività del centro massaggi fosse condotta in mancanza totale di autorizzazioni.
I Carabinieri hanno denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione la titolare del centro, una cinese di 42 anni.