A Catania ampia partecipazione all’assemblea dei Sindaci soci di Acoset – con oltre il 90% delle quote presenti – per discutere del Piano Industriale Acoset Spa 2024-2029.
Il Business Plan della “nuova Acoset” è stato deliberato con l’unanimità dei presenti, una decisione importante perché pone le basi per il ruolo centrale che Acoset avrà dentro la convenzione SIE. “Acoset vale il 13% delle partecipazioni (la maggior quota delle società pubbliche), pronta a lavorare e a sviluppare tutti quei servizi fondamentali sui 58 comuni interessati dalla convenzione”, ha dichiarato il Direttore di Acoset Antonio Coniglio.
“Parliamo di servizi amministrativi e finanziari, della sostituzione dei contatori, la manutenzione del telecontrollo e del SIT, la manutenzione ordinaria delle reti idriche e fognarie e ricerca perdite, la manutenzione sistema informatico, e molto altro- prosegue Coniglio- Abbiamo contestualmente manifestato ai soci una grande preoccupazione sullo stato di incertezza di queste settimane. C’è una sentenza che ha tracciato la via, una convenzione approvata dal Consiglio direttivo dell’ATI. Il gestore unico è l’unica via da percorrere e va costituito immediatamente. Occorre partire per salvare il Pnrr e gli investimenti”, ha concluso il direttore.Il presidente di Acoset Giovanni Rapisarda ha affermato che “Acoset è pronta al gestore unico, non abbiamo alcun timore. L’azienda avrà un ruolo centrale nel prossimo futuro ed è pronta a raccogliere questa nuova scommessa perché non ha nulla da invidiare a nessuna altra realtà, pubblica o privata”.
L’assemblea o si è riaggiornata al 23 gennaio per procedere con le ulteriori deliberazioni, nell’attesa anche di aggiornamenti che auspichiamo siano positivi. “Abbiamo raccolto, nel frattempo, il mandato dei soci di apportare le dovute modifiche allo statuto per renderlo coerente con i nuovi servizi che sono alla base del nostro Business Plan”, ha concluso il Presidente Rapisarda.