Terremoto 6.8 al largo della Grecia avvertito anche in Sicilia: “Sembrava non finire mai”

Grecia
Violenta scossa di terremoto, magnitudo 6.8 nel mar Jonio, con epicentro a Zacinto, in Grecia. Lo ha reso noto il servizio geologico Usa. Paura anche in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia perché la scossa si è propagata e ha fatto tremare la terra su gran parte del Mediterraneo centrale. E’ allerta tsunami nel mar Jonio e nel basso Adriatico. La scossa è stata registrata alle 24:54. Danni lievi ma nessun ferito.
 L’Istituto nazionale di vulcanologia ha precisato che il terremoto é stato rilevato ad una profondità di 10 chilometri a 38 chilometri dall’isola greca di Zacinto. Subito dopo la scossa, l’allarme si è diffuso tramite i social, con segnalazioni dei cittadini che hanno sentito il terremoto o che hanno ricevuto l’allerta dall’app che rileva i terremoti, Sismoalert. Migliaia le telefonate ai vigili del fuoco di Messina, Catania, Cosenza e Lecce, per segnalare una scossa “che sembrava non finire mai”, ha twittato un utente, e avvertita molto distintamente.
TENERSI LONTANI DALLA SPIAGGE
Allerta tsunami per la Grecia, in seguito alla violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.8 e nel sud Italia per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l’allerta è Arancio con possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro. E’ quanto si legge su Ingv Twitter che riferisce di un’anomalia di circa 10 cm osservata al mareografo di Le Castella (Crotone) confermando così l’allerta tsunami arancio per le coste ioniche italiane. Si raccomanda massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali, seguendo le indicazioni delle autorità e tenendosi lontani dalle spiagge. 

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