A Paternò sette consiglieri comunali (Rosanna Lauria, Giuseppe Sinatra, Francesco Borzì, Antonio Tomaselli, Orazio Lopis, Aldo Governa e Ilenia D’Amore tutti vicini alle posizioni politiche dei deputati Valeria Sudano e Luca Sammartino) che fanno parte della maggioranza a sostegno del sindaco Nino Naso, hanno depositato una missiva indirizzata al primo cittadino in cui vengono elencate le linee programmatiche che l’amministrazione comunale, a detta dei sette consiglieri, deve seguire e applicare.
Quattro punti con problematiche che devono essere risolte:
“Ritenendo di essere stati appena ieri maggiori azionisti del risultato elettorale del sindaco Nino Naso, e ancora oggi punto saldo dello stesso in seno all’organo consiliare- scrivono i sette consiglieri nella missiva-, maggiore espressione della democrazia del governo locale, a distanza di quasi un anno e mezzo dalla vittoria elettorale riscontrano l’obbligo etico, morale e politico di chiedere con coerenza una maggiore linfa dell’azione amministrativa”.
I consiglieri hanno ritenuto di porre all’attenzione del sindaco che da “rappresentanti delle Istituzioni e da cittadini vorremo affrontare e risolvere assieme in pieno clima di collaborazione e sinergia. Riteniamo obbligo affrontare in modo analitico e puntuale, in una dialettica di costruzione,
le tematiche che hanno bisogno di essere risolte:
La pulizia e il decoro della nostra città, con una maggiore organizzazione del servizio e valutazione delle esigenze del territorio; miglioramento della viabilità, vivibilità e della qualità della vita dei paternesi, con un maggior controllo del territorio e una riorganizzazione del piano urbano del traffico anche alla luce delle nuove zona di espansione commerciali e abitative; valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, che meritano oltre ad un ben più un ampio respiro, una maggiore qualità organizzativa e strategica; Una razionalizzazione ed ottimizzazione della macchina burocratica che necessita di un maggior coordinamento oltre che alla ormai non più prorogabile necessità di attuare un piano reale di rinforzo delle risorse umane” hanno scritto i sette consiglieri comunali vicini a Sammartino e Sudano. I componenti dell’assise civica firmatari della missiva puntano ad aprire un dibattito all’interno della maggioranza affinchè il sindaco dia attuazione a una maggiore qualità dell’azione amministrativa, “generando un nuovo input per l’intera città e per un progetto politico a cui abbiamo creduto, per cui ci siamo battuti e continueremo a batterci”.
Questi sette moschettieri si svegliano adesso? fino adesso sono stati in letargo. Nel frattempo lo stipendio di Naso bis è di 3800,00 euro
senza parole, questi consiglieri avranno sicuramente dormito non sanno dove sono e cosa devono fare, “BENEDETTA IGNORANZA” ma ci rendiamo conto che persone nella maggioranza si accorgono dopo un anno del degrado che persiste in città? Ma vadano tutti a casa, se avete a Cuore la città dimettetevi ed andate a casa e fate quello che facevate prima cioè “NULLA”