Se Londra ha dedicato ad Horatio Nelson una colonna nella centralissima Trafalgar Square, lasciando perenne il suo ricordo ai posteri, Bronte non è da meno affidando all’Eroe inglese il compito l’accoglienza ai visitatori all’interno del fantastico viaggio nella storia del Castello Nelson di Bronte.
Sarà egli stesso, infatti, ad accompagnarli attraverso un percorso di sofisticate animazioni tra le mura della Ducea. La modernità delle più attuali e competitive tecniche fa si, infatti, che il grande personaggio “riviva” e mostri agli interessati la vita trascorsa in quelle storiche mura.
Questo, e molto altro, sarà il Museo multimediale del Castello Nelson, che sarà inaugurato venerdì 10 novembre alle ore 11.
Un progetto avveniristico voluto con forza dal sindaco Pino Firrarello dall’assessore alle Innovazioni tecnologiche, Angelica Prestianni e dall’intera Giunta, capace di far vivere un’esperienza unica, simile a quella che da tempo offre il “Leonardo da Vinci Experience” di Roma che ospita virtualmente la “Gioconda” e la “Dama con l’ermellino”, oppure il Museo archeologico virtuale di Ercolano, che racconta la vita quotidiana delle città distrutte dalla furia eruttiva del Vesuvio nel 79 d.C.
Con il coordinamento del rup Patrizia Orefice, grazie ai testi dello storico Giorgio Luca, infatti, i giardini, le stanze nobili, la storia dei Duchi e quindi del Castello, verranno raccontati attraverso libri virtuali, ologrammi e multi-proiezioni sincronizzate.
Roba da terzo millennio cui il Castello si affaccia con decisione grazie ad un finanziamento del Dipartimento regionale dei Beni Culturali.
“Il Castello Nelson – afferma il sindaco Firrarello – è fra i monumenti più importanti di questa città. Lo abbiamo ristrutturato e reso fruibile, ma capiamo che abbiamo il dovere di consegnarlo alle future generazioni come sicuro volano per lo sviluppo turistico ed importante caposaldo di cultura”.
“Ed il museo multimediale – aggiunge l’assessore Prestianni – è una importante tessera del puzzle che abbiamo in mente per raggiungere questo obiettivo. Questo museo coniuga storia e modernità. L’esperienza che permetterà di vivere sarà bellissima a beneficio della valorizzazione dell’Antico maniero”.
Non solo turismo quindi, ma anche cultura. Alla presenza dell’on. Giuseppe Castiglione, infatti, venerdì verranno anche inaugurati il nuovo Centro congressi e l’area espositiva finanziati dal Gal Etna, ubicati all’interno dell’antico e suggestivo granaio e realizzati anche grazie alla dottoressa Teresa Sapia.
Non resta allora che iniziare questo magnifico viaggio che lascerà un segno emotivo e sorprendente a coloro che si avvicineranno alla storia di un Castello che domina l’unico fazzoletto di terra della Sicilia che un tempo fu inglese.