Una storia semplice di amore e riscatto femminile: semplice ma bellissima.
La vita di Anna Portale è una di quelle che “ci vorrebbe un libro” per raccontarla tutta. E per fortuna un libro è stato scritto. Si intitola “Una donna con gli occhi color del cielo”: lo ha scritto Maria Caserta ed è la storia di una ragazza, oggi ultranovantenne, e della famiglia Portale.
Siamo negli anni ‘30, periodo difficile sia sul piano sociale che economico. Anna, la protagonista del libro, è poco più che una adolescente, dopo la fuitina inizia la sua storia coniugale e di madre premurosa. Battagliera, tenace, rompe gli schemi tradizionali di donna sottomessa e decide di lasciare il paese natio, le campagne e la sua famiglia d’origine e inizia a lavorare come guardiabarriere presso la Ferrovia Circumetnea: la vita era scandita dall’andirivieni delle littorine protette dai passaggi a livello. La dedizione al lavoro è pari all’amore sconfinato per la propria famiglia. Anna, forte dei suoi valori, cresce i figli educandoli al rispetto degli altri.
Il libro non è soltanto un ricordo struggente di quel tempo dorato ma contiene ‘ricette’ pedagogiche e confronti impietosi con i tempi che ci tocca vivere. Nella storia di Anna e della famiglia Portale si respirano i sapori, i profumi, l’autenticità e la genuinità, i sentimenti e le emozioni del passato.
Sabato scorso il libro è stato presentato nella sala consiliare del Comune di Maletto alla presenza della nonna-ragazzina, Anna, a dir poco commossa dall’abbraccio che in tanti le hanno tributato per la bellissima testimonianza letteraria.
L’ ispettrice Miur, Rosaria Zammataro ha catturato con parole magiche la fiaba di Anna Portale. Bravissimi anche gli altri relatori: Vera Ambra. presidente dell’associazione Akkuaria, il sacerdote Salvatore Cucè, la lettrice Lucia Cardillo e l’assessore Carmelo Melardi, organizzatore dell’evento e pianista della serata. Ha dato il proprio contributo lo storico locale Giorgio Luca. Presente il sindaco di Maletto, Giuseppe Capizzi.