Chi in una località di villeggiatura non ha mai curiosato tra gli annunci immobiliari del posto per scoprire i prezzi delle case in vendita? Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, con il supporto di Immobiliare.it Insights, la proptech del gruppo specializzata in data intelligence e analisi di mercato, ha voluto indagare se nelle principali mete turistiche del Paese si verifichino dei picchi di ricerche durante il periodo estivo, dovuti all’interesse dei visitatori occasionali. E sembra proprio che sia così.
DOVE SI SBIRCIANO DI PIÙ GLI ANNUNCI IMMOBILIARI – È a Marina di Camerota, nel Parco nazionale del Cilento, e a Ponza, la più grande delle Pontine, che nei mesi più caldi l’interesse per le soluzioni in vendita schizza alle stelle: si tocca infatti il +150% rispetto al restante periodo dell’anno. La curiosità nei confronti di quanto propone il mercato si impenna anche a Peschici, sul Gargano, +125%. I prezzi sono però molto diversi: se a Peschici e Camerota sono sufficienti tra i 1.500 e i 2.000 euro al metro quadro per un buen retiro a Ponza ne servono oltre il doppio. Il numero di chi sfoglia gli annunci immobiliari raddoppia in estate anche in due delle Eolie: Salina (+124%) e Lipari (+106%). Tuttavia, a Salina servono quasi 2.000 euro in più per potersi permettere una soluzione vista mare (3.700 euro/mq vs. 2.000). L’aumento si attesta attorno al +100% anche a Procida (parte dell’arcipelago campano), all’Isola del Giglio, prima meta toscana, e ad Arzachena, che comprende anche la rinomata meta di Porto Cervo. Appena sotto a questa soglia Lampedusa e Linosa (+98%) e di nuovo una meta sarda: San Teodoro (+92%). Una top-10 che vede come regione più rappresentata la Sicilia con ben tre località, e a seguire Campania e Sardegna con due mete ciascuna all’interno della classifica.
«Esiste da alcuni anni una simpatica definizione per quanti scorrono gli annunci immobiliari per puro piacere personale, senza avere una reale propensione all’acquisto: fare property porn- commenta Carlo Giordano, Board Member di Immobiliare.it- Ed è quello che succede quando ci troviamo in vacanza in un bel posto di villeggiatura e, incuriositi, ci vogliamo fare un’idea dei prezzi medi degli immobili, scorrendo senza finalità gli annunci del posto. Si attiva così il cosiddetto `meccanismo della ricompensa´, ovvero continuiamo a passare in rassegna quanto offre il mercato locale nella speranza di imbatterci nell’occasione giusta e trasformare quello che inizia come un sogno in un vero acquisto».
QUANTO COSTA IL SOGNO DI UNA CASA AL MARE – Tra tutte le mete prese in esame, Positano (che vede comunque le ricerche crescere del 65% nel periodo estivo) è quella che costa di più con quasi 12.200 euro al metro quadro di media. Seguono Portofino e Capri, oltre gli 8.000 euro al metro quadro, mentre Amalfi, Sorrento, Praiano e Forte dei Marmi – Pietrasanta si collocano sopra i 6.000 euro/mq di prezzo medio.
DOVE ALTA E BASSA STAGIONE NON ESISTONO PIÙ – Diverse mete turistiche molto richieste non vedono particolari incrementi di ricerche legati alla stagionalità. Stiamo parlando di Riccione, dove in estate le ricerche crescono «solo» dell’8%, ma anche di Sanremo (+6%) e di Rimini, dove non si osserva alcuna differenza sostanziale tra le ricerche di immobili durante l’anno e in estate. Si tratta di città che, pur godendo ancora di importanti flussi turistici legati alla presenza del mare, hanno ormai superato la loro connotazione «vacanziera», essendo vissute intensamente durante tutto l’arco dell’anno.